Il decreto Milleproroghe al varo del Consiglio dei Ministri ha permesso di stanziare altri 5 milioni di euro per gli incentivi dedicati agli scooter elettrici nel 2023. Visto che i fondi del 2022 sono andati via in un amen, preghiamo per una loro permanenza sul mercato.
Nel 2023 che incentivi per gli scooter!
Ebbene, gli incentivi dedicati agli scooter nel 2023 non colpiscono solo il florido mercato dei mezzi a benzina, ma anche e soprattutto l’elettrico. Il green, l’ecologia, quello che molti hanno definito in tempi non sospetti “il futuro”. Ne ha ben donde l’autore del Decreto, ben conscio dei numeri raggiunti dall’elettrico nel 2022: ben 15.000 immatricolazioni. Ragion per cui, per rimanere in tema di futuro, sembra che tali agevolazioni permarranno fino al 2026.
Parimenti, oltre agli incentivi sugli scooter elettrici, il 2023 vedrà una fitta intensificazione delle colonnine di ricarica e, a tal proposito, i prezzi di queste ultime verranno rimodulati congruamente. A queste agevolazioni, si sommano quelle che alcune regioni come la Liguria hanno preso in totale autonomia.
Dedicato solo a voi
La formula di questi fondi colpisce le seguenti categorie: L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e e L7e senza limiti di potenza. Muniti di 2,3 o 4 ruote. 30% di sconto sul prezzo d’acquisto fino ad un massimo di 3.000 euro. Che diventa un bel 40% di sconto sul prezzo d’acquisto fino ai 4000, a patto che si rottami un veicolo della categoria L delle classi euro 0, 1, 2 o 3. Mini-postilla: il veicolo demolito deve essere intestato da almeno 12 mesi alla stessa persona cui verrà intestato il veicolo nuovo, o ad uno dei familiari conviventi.
Insomma, un sistema che sembra funzionare, data la rapidità con la quale è sparito dal mercato la scorsa estate. Ci si aspettano quindi fasti altrettanto esaltanti nel prossimo futuro.