Gli incentivi stanziati per l’acquisto di moto e scooter termici di determinate categorie (QUI vi spieghiamo quali) nel 2023 sono terminati in poche ore. Adesso se ne riparla nel 2024 quando accadrà più o meno la stessa cosa.
Per il 2023 niente più incentivi per scooter termici
Ebbene, la cuccagna sembra già finita. Gli incentivi che quest’anno avrebbero dovuto foraggiare l’acquisto di scooter a moto termico sono finiti in poche ore. Come previsto, c’è stata la ressa sia nei concessionari che online, per usufruirne. Siti bloccati ed in crash per la troppa affluenza di visitatori; concessionari fisici stipati per la troppa gente e, soprattutto, tanta, tanta delusione.
Adesso se ne riparla a partire dal 2024 quando, secondo il decreto, verranno stanziati altri 5 milioni di euro. E probabilmente, calendari ed orologi a parte, sarà la stessa storia di oggi.
Bomba di mercato
Con le premesse che c’erano state la scorsa estate e lo scorso autunno, non poteva andare diversamente. I prezzi sul nuovo sono stellari e le attese relative alla produzione e successiva consegna di veicoli nuovi sono bibliche. Non resta che affrettarsi a spuntare un’offerta, pregando di non essere arrivati troppo tardi. Soprattutto, in un contorno di rabbia ed invidia sociali che gli incentivi dovrebbero spegnere ma, nei fatti, acuiscono.
Ma d’altronde, alternative sensate e potenzialmente realizzabili non ve ne sono. Cosa fare, distribuire queste sovvenzioni con il contagocce? Ripartirle diversamente in funzione delle categorie d’appartenenza? E’ stata una bomba di mercato esplosa tra le mani tra tutti coloro che sono stati abbastanza solerti da raccoglierla. E il timer della quale ha già avviato il conto alla rovescia per il prossimo anno.
Il tutto sperando che le vendite non abbiano bisogno di questi espedienti per funzionare. Anche perché, il segno positivo davanti alle percentuali fa la sua figura, ma…quanto dipende dagli incentivi?