Il ritrovato marchio Iso da vita a Uno-X: lo scooter basato sull’intelligenza artificiale. Il suo debutto sul mercato ha la benedizione di Ferruccio Lamborghini.
Iso Uno-X: ma sei per caso il nipote di…?
Eh già, siete degli intenditori. Iso è il nuovo nome del caro vecchio Isomoto. Sì, proprio lui: il marchio che nel 1948, in un Italia in faticosa ricostruzione dopo la II° Guerra Mondiale, portò dei mezzi da far invidia ai colossi dell’epoca: Vespa, Lambretta, Guzzi etc.
Venne poi il boom economico a fine anni ’50 e con esso, la gente respirò a pieni polmoni il vento della novità, del cambiamento. Del benessere e del progresso a fini etici. Oggi, il pronipote Uno-X è pronto a fare la stessa cosa.
Intellighenzia
L’intelligenza artificiale è un motore in grado di spingere ciascuno di noi oltre il proprio potenziale. Coadiuvati dalla nuova sede a Singapore, i vertici Iso scommettono sul sistema di sicurezza ARAS (Advanced Rider Assistance System).
Sydney Yeung, CEO di Giken Mobility:
“Oggi i motociclisti non cercano solo veicoli comodi ed economici. Vogliono piuttosto mezzi che consegnano un pacchetto completo. Quindi motociclette che rispettino l’ambiente, macchine progettate alla perfezione e, soprattutto, tecnologia che aderisca ai più elevati standard di sicurezza. Grazie alla collaborazione con Rider Dome, Iso sarà uno dei primi marchi di questo settore a presentare un sistema di assistenza avanzata alla guida progettato specificamente per le motociclette. Riteniamo che l’adozione di questa tecnologia avrà un impatto considerevole sulla sicurezza stradale negli anni a venire”.
Grandangolo
Grazie a telecamere anteriori e posteriori, si riesce ad avere una visuale ancor più completa. Il conducente ha meno angoli ciechi e, di conseguenza, rischia di fare meno incidenti (stime discretamente attendibili parlano di un -40%). Viene poi avvisato dei pericoli tramite allarmi sonori e/o spie sul cruscotto. Come poter vedere tutto il tempo gli specchietti retrovisori, senza necessariamente guardarli. Come ridurre i rischi senza sacrificare una passione. Come celebrare il passato…vivendo nel futuro.