Nel centro Italia, ci sono numerosi itinerari da potersi godere in moto: si parte da Roma per arrivare in altre 4 fantastiche regioni. Avete fatto il pieno?
Itinerari in moto nel centro Italia: Roma caput mundi
Alle porte della Capitale, poche decine di chilometri a Sud, troviamo i Castelli Romani. Residenza estiva dei Papi, il lago di Albano, nel Comune di Castel Gandolfo (RM) è ogni domenica mattina il parc fermé del WorldSBK.

Oltre a questo, la strada per il Lago di Nemi dove gustare ottimi dolcetti alla crema con le fragole locali. Oppure la squisita porchetta di Ariccia (RM) con l’ottimo vino “de’ li castelli”. Ma andiamoci piano: le curve prima di tutto.
Svizzero? No, Dovi!
Dalla capitale, la via Tiburtina (il cui nome trova la sua etimologia nel fiume Tibur, Tevere) conduce verso quello che a noi piace definire il Canada o la Svizzera del Centro Italia: l’Abruzzo. Montagne che le rigide temperature invernali coprono di neve e paesaggi stupendi da fotografare. Tra questi, suggeriamo: le Gole del Sagittario, il Fucino, il Monte Velino, i laghi di Campotosto e Campo Imperatore.

Ai piedi dell’imponente Gran Sasso, si mangiano ottimi funghi, le prelibate patate di Avezzano e i celebri Confetti alle mandorle di Sulmona. Il perché di Dovi nel sottotitolo? Ogni fine settimana, la via Tiburtina si trasforma in una pista di MotoGP, con supersportive che affrontano i veloci curvoni in 5° o 6° marcia…guidate da spericolati che non sanno neppure posizionarsi bene in sella.
Ovvia!
Quando le case della Capitale si diradano, lasciando spazio alla periferia Nord, è un attimo raggiungere la Toscana. In particolare, segnaliamo la provincia di Siena, Val d’Orcia in primis. Le sue crete sono uno spettacolo sempre gradito e l’ottimo vino Chianti (famoso in tutto il mondo) vi faranno star bene.

Non molto nota, ma a nostro avviso valida, anche la Garfagnana e la Lunigiana. Per intenderci, la provincia di Massa e Carrara, che porta fino in vetta al passo del Cerreto. Vino dolce, ottima compagnia e tanto miele. Ergo, ottima qualità della vita.
Le colline sono in fiore
Sempre da Roma, parte la via Flaminia. Una strada consolare che ci porta in Umbria. La terra di San Francesco d’Assisi e Santa Rita da Cascia (o Santo Petrux da Terni). Prodiga di boschi e natura, questa regione offre degli scorci incredibili e delle strade collinari da percorrere in moto.

Assisi, Spoleto, Spello, la stessa Perugia, Gubbio etc.. I caldi colori dei pendii umbri ed il vino Cantico vi scalderanno il cuore. Oltre a dei salumi prelibati. Fateci un salto e non ve ne pentirete. Magari a metà Ottobre, in pieno Eurochocolate.
Già che ci siete
Sulla Flaminia, intendo. Fate questo. Da Perugia o da Gubbio, prendete la SS3 bis verso Fano. No, non spaventatevi se sentite il mare. Prima di arrivarci, avete una marea di passi da fare nelle Marche: il Furlo, Osteria del Gatto, le montagne tra Fabriano e Mondolfi, più tutta la provincia di Ancona e quella di Pesaro e Urbino fino ad arrivare al mare e mangiarsi una santa zuppa di pesce o le celebri olive ascolane.

Poi sì, un bagnetto in zona Conero (Numana e Sirolo su tutte) con tanto di Spiaggia del Frate o, se siete religiosi, un saltino alla Madonna di Loreto (AN). Insomma, di dritte ve ne abbiamo date! Le curve ve le farete voi. Piano, senza esagerare.