Joan Mir è stato autore di una gara anonima a Phillip Island 2022: si è poi scoperto che un manometro guasto ha falsato la pressione delle gomme. Mettere una pezza a simili imperfezioni, oggi è impossibile.
Phillip Island 2022 opaca per Joan Mir
Il lucente circuito a un passo dall’oceano, si è rivelato opaco per il Campione del Mondo di MotoGP 2020. Come ampiamente dimostrato dal team mate Alex Rins, la Suzuki GSX-RR si sposa bene con la pista australiana. Ma il maiorchino non è in giornata. Conservativo in staccata, impreciso nelle linee e, di conseguenza, arrendevole in bagarre. A furia di cedere posizioni, taglia il traguardo in 18° posizione.
Solo nel debriefing post gara, i tecnici rileveranno un consumo anomalo delle gomme. Per forza, il manometro con le quali sono state gonfiate non funzionava correttamente. No, purtroppo non è uno di quegli inconvenienti arginabili. Non si tratta di tornare a casa dal giro della domenica, bensì di correre una gara di MotoGP.
Com’è potuto accadere?
Things happen risponderebbero gli anglosassoni (cose che capitano). La concitazione dei tempi non concede di fare controprove con altri manometri. Forse questo episodio spiega come mai a volte alcuni piloti inveiscano contro la squadra, sia pur incolpevole.

Peggio andò a Casey Stoner a Valencia 2009. Durante il giro di ricognizione, nel tentativo di scaldare le gomme, fece un highside. Questo perché la termocoperta atta a scaldare lo pneumatico posteriore era difettosa.
Mike the bike
Permetteteci una rapida digressione, onde capire quanto si sia affinato tecnicamente il motociclismo.
C’era una volta Mike Hailwood, detto Mike The Bike. Il motivo era semplice: Mike andava forte con qualsiasi tipo di moto e non badava ai dettagli. Una filosofia risolutiva “alla Sebastiano Zerbo“. Storico avversario di Giacomo Agostini, non vinse 15 titoli mondiali ma “solo” 9 titoli (mi vergogno di me stesso mentre lo scrivo). Ma per molti fu ben più forte del bergamasco.

Bene, questo alieno tornò una volta ai box durante le prove. Il suo meccanico gli chiese come andasse la moto. Mike rispose “Bene, bene” (dopotutto aveva spuntato un ottimo tempo). Ma quella moto, aveva…una gomma bucata!