Jorge Lorenzo si ritira? E’ notizia delle ultime ore che Lorenzo abbia convocato per oggi pomeriggio alle ore 15:00, una Conferenza Stampa straordinaria. Al suo fianco, il CEO Dorna Carmelo Ezpeleta.
Anni di piombo
Le ultime stagioni in MotoGP sono state piuttosto travagliate per il 5 volte Campione del Mondo. Il maiorchino, dopo un 2016 altalenante, in cui ha alternato vittorie d’autorità a gare anonime, è passato in Ducati per il biennio 2017-2018. Il suo approdo a Borgo Panigale è stato, tuttavia, complesso: le differenze strutturali tra la sua “vecchia” Yamaha M1 e la Ducati Desmosedici imponevano di cambiare il suo stile di guida. A metà del 2018, il suo feeling con la Rossa cresceva in diretta proporzione agli screzi con i vertici di Borgo Panigale: 3 vittorie in gara e l’annuncio del suo passaggio al team HRC Repsol Honda. Si pensava ad un 2019 di riscatto, lo è stato per i suoi detrattori. 19° posto in Campionato; 25 punti iridati, gli stessi che fino a poco tempo fa raccoglieva in una sola gara; un 11° posto a Le Mans come miglior risultato, in seguito a 5 ritiri; distacchi abitualmente sopra i 30″. Questo, l’attuale ruolino di marcia di Jorge Lorenzo, nonostante disponga di una Honda RC213V ufficiale, nel team più appetibile del paddock. Al tempo stesso, il suo rivale d’un tempo Marc Marquez sembra farle fare ciò che vuole.
Jorge Lorenzo si ritira?
Da quì le ipotesi più disparate: “Lorenzo non è più capace ad andare in moto (abbastanza improbabile per un 5 volte Campione del Mondo)”;HRC non gli da ciò che chiede (pagare 4 Milioni di € l’anno un pilota per poi ignorarlo?)“; la RC213V è una moto assolutamente performante ma relativamente difficile da interpretare. Ipotesi agli antipodi, correlate da questa domanda: a fine 2019, Jorge Lorenzo si ritirerà? L’opzione gode, putroppo, di una sua logica: i rapporti con Tokyo sono visibilmente tesi (anche a ragione dei recenti risultati); quand’anche vi restasse, difficilmente HRC stravolgerebbe un mezzo con cui un altro pilota sta dominando; nel caso cambiasse casacca, di che colore sarebbe? Da Yamaha è andato via sbattendo la porta; l’ala Ducati coadiuvata da Gigi Dall’Igna sembra rimpiangerlo ma offrirebbe un ingaggio ben più moderato che nel biennio 2017-2018; Suzuki ha già blindato i suoi piloti per il prossimo futuro. Resterebbero Aprilia e Ktm, in cui troverebbe 2 moto da sviluppare. A foraggiare le ipotesi di ritiro, la presenza in Conferenza Stampa del CEO Dorna, Carmelo Ezpeleta.
Dalle ore 15:00 di questo pomeriggio, ne sapremo di più.