Kawasaki prosegue lo sviluppo di un mezzo a 3 ruote. In molti sono curiosi di sapere cosa si nasconda dietro tante richieste di brevetti. Anche perché c’è chi nella stessa nazione è stato altrettanto creativo.
3 ruote per un nuovo progetto Kawasaki
Per ora, sappiamo ancora poco e nulla di questo mezzo. Già 2 anni or sono, ingolosita e motivata dai successi della Yamaha Niken, la casa di Akashi volle implementare un mezzo a 3 ruote e, chiaramente, cercò di ispirarsi al leader…per batterlo.
Sembra che la capacità di inclinazione della forcella sia differente rispetto a quanto utilizzato dalla diretta rivale e funga per riprodurre lo stesso effetto di un mezzo a 2 ruote. In parole povere, si guiderà con il tradizionale metodo “spingi e tira” tanto caro agli scooter. Tanto è vero che la forcella è di tipo piuttosto convenzionale.
Ma c’è un ma
Fatto salvo che perfezione non sia ancora un concetto terreno, questa moto porta in dote un avantreno più stretto rispetto alla rivale Yamaha. In questo modo si ottengono diversi vantaggi. In primis, maggior maneggevolezza, data la minore impronta al suolo e la massa presumibilmente inferiore da far voltare. In secundis, un ingresso in curva più rapido ed immediato (attenzione a non considerarlo una diretta conseguenza della maneggevolezza).
Infine, una minor resistenza aerodinamica. Quindi, una maggior velocità massima e minori consumi per via del minor impatto con l’aria. Chi diceva che gli avversari non vadano temuti ma sfruttati?
Maschietto o femminuccia?
Finora abbiamo assunto che questo mezzo sarebbe stato una moto. E se invece fosse uno scooter? Per ora, le teste di Akashi non si alzano per far proclami, ma sono al lavoro per permettere a questo progetto di vedere la luce quanto prima. Siamo curiosi di sapere che motore lo equipaggerà. Magari un nuovo 4 cilindri…a scoppi irregolari?