Se avete dei vecchi scooter che vorreste convertire all’elettrico, da oggi sarà possibile con un kit del designer belga Benjamin Surain. Scopriamo insieme di cosa si tratta e a quali categorie è destinato.
Convertire all’elettrico dei vecchi scooter: basta un kit
Prendete ciò che vi stiamo per spiegare con beneficio d’inventario, soprattutto a livello legale. Finora non ci sono nozioni sufficienti in merito alle omologazioni, ne prove reali riguardanti la resa. Premesso tutto ciò, possiamo partire.
Il Kit ha nell’E-Core il suo punto nevralgico: un motore elettrico intercambiabile applicabile agli scooter che ne abbiano lo spazio per ospitarlo. In questo modo, si ridurrebbe l’inquinamento dato dai componenti di questi vecchi mezzi: non dovendoli rottamare, non sussisterebbe più il problema dello smaltimento.
50 sfumature di green
Questo esperimento così eco-compatibile è destinato a mezzi di piccola cilindrata: i candidati più plausibili, nonché i mezzi più sostituibili con un motore elettrico. Quest’ultimo ha nella limitata autonomia e/o nei lunghi tempi di ricarica il suo tallone d’Achille. Ma se si parla ciclomotori, leggasi “utilizzo cittadino”, il problema è facilmente arginabile.
Infatti, gli E-Core di cui sopra sviluppano una potenza compresa tra i 2 e i 3 kW. Più o meno, la stessa di un ciclomotore da 50cc. Quello che occorre per zigzagare agilmente nel congestionato traffico di città e nulla di più. Ma sempre un gran bel risparmio a confronto dell’acquisto di un nuovo mezzo.
It’s a new life
Aldilà del mero aspetto economico e del fattore green, il bello di questa iniziativa è la riduzione degli sprechi. Un mezzo che non può essere utilizzato per via delle sue omologazioni troverà una nuova ragion d’essere con questo nuovo Kit. E anche i proprietari che magari non possono permettersi spese folli si concederanno il lusso di riportare in vita uno scooter al quale sono affettivamente legati senza dilapidare una fortuna. Anche perché sappiamo quanto (non) siano economiche le restaurazioni.