Alla scadenza del suo contratto con HRC a fine 2024, Marc Marquez potrebbe andare in KTM. Una scelta furba o fallimentare?
Se Marc Marquez va in KTM…
Prima di tutto, occorre stabilire perché questo matrimonio potrebbe andare in porto. Tra il Campione catalano e Honda c’è una chiara crisi. La casa dell’ala dorata non riesce da anni a costruire una moto universalmente vincente. Il pilota è costretto a rischiare la vita ad ogni curva, facendo spesso dei voli clamorosi (vedi Marc); oppure si accontenta di viaggiare nelle retrovie (vedi Jorge Lorenzo, Pol Espargaro etc.).
Come analizzato in un precedente articolo, la Honda è una moto notevolmente nervosa e poco comunicativa con i piloti. Non ci si basi sulla sola vittoria di Alex Rins ad Austin: le rapide inversioni di piega sono il pane di un interasse corto come quello della RC213V. Ma su pistoni armoniosi come Jerez?
Una seconda vita
Andare in KTM sarebbe per Marc un toccasana. Un’occasione per mettersi alla prova e darsi l’opportunità di guidare un mezzo diverso. Sostenuta dallo sponsor Red Bull che condivide anche con lo stesso Marquez, KTM guadagnerebbe tra le sue fila un gran bel top rider. Di più, con validi argomenti contrattuali.
Dall’altra, si esporrebbe ad un rischio mediatico notevole. Se Marc dovesse vincere, sarebbe merito del suo manico esagerato; se non dovesse riuscirvi, prima imputata sarebbe la moto, rea di non far vincere nemmeno Marc Marquez. Ma basta questo per non provarci?
Chi va?
Essendoci già 2 ottimi piloti, chi andrebbe via? Lo scanzonato Jack Miller, che tra uno stoppie ed una derapata ti fa quella gara da lacrime agli occhi durante l’anno? Oppure Brad Binder che, senza clamore ne fracasso, quella vittoria e qualche podio all’anno te li garantisce? Il tutto con Augusto Fernandez che, ancora in modalità “turista”, sta crescendo ed imparando il più possibile.
Bel nodo da sciogliere ma per una MotoGP ancor più avvincente vale la pena di sporcarsi le mani. Calma e…Red Bull!