Dopo diverse cadute in prova e l’11° posto ottenuto nella Sprint Race, Marc Marquez si ritira dalla MotoGP 2023 in Germania. Lo possiamo/dobbiamo considerare un comportamento da Campione?
La MotoGP 2023 in Germania perde Marc Marquez
Parliamoci chiaro: in questa stagione, il catalano sta rischiando. Eccessivamente, innaturalmente, pericolosamente per se e per i suoi avversari. Come detto e ripetuto più volte, la Honda RC213V è una moto nervosa e…imprevedibile. Ovviamente, non accettando questa situazione, l’8 volte Campione del Mondo spinge sempre al limite.
Purtroppo, tra un giro al limite con annessa scia in qualifica ed un sorpasso aggressivo, i risultati sono noti. A questo punto, dopo 6 cadute in un weekend, Domenica mattina Marc Marquez risulta fit per la gara. Ma solo fisicamente. Il morale è a pezzi e per evitare di finire a terra inutilmente, Marc si ritira dal weekend.
Non è così che si fa!
Una cosa che un Campione qual è Marquez non dovrebbe fare. Soprattutto se profumatamente retribuito da un’azienda come Honda. Questo fa il paio con quanto afferma Jack Miller. Secondo l’australiano, i piloti devono sempre e comunque scendere in pista a “guadagnarsi la pagnotta”.
Diversamente, che insegnamento possono trarne i piloti più giovani? Come potranno reagire le migliaia di suoi fan nel mondo che, dopo aver visto le sue gesta, vanno a lavorare per uno stipendio pari allo 0,…% del suo?

Nossignore!
Ragionare alla stregua del paragrafo precedente è semplice e semplicistico. Partendo dall’assunto che il sedere sulla sella ce lo metta sempre il pilota, sappiamo che è sempre lui a cadere e farsi male, nell’eventualità. E’ sempre lui a fissare il soffitto della sua pur lussuosa casa, pensando se dare o no un taglio netto. E’ sempre lui a guardarsi allo specchio e vedere ogni sera un volto più provato dalla stanchezza e dalla delusione. In sintesi, è sempre lui a decidere.
Ora, qualcuno paghi questa penale e lo aiuti a rescindere l’oneroso contratto con Honda. La casa con la quale ha vinto tutto e che gli ha dato tutto. Ma con la quale non può esprimere tutto ciò che ha da dare.