Con la doppia vittoria in Germania, Jorge Martin colleziona il 3° successo nella MotoGP 2023. Ma è per caso è stato facile battere Pecco Bagnaia?
Martin contro Bagnaia nella MotoGP 2023 in Germania
In gara, sulla pista tedesca, Jorge Martin e Pecco Bagnaia hanno lottato a distanza. “In smart working”, come si direbbe da alcuni anni. Per tutta la gara, lo spagnolo del team Pramac ha avuto l’incombenza dell’italiano alle sue spalle. Diversi timidi tentativi da parte di Pecco, ma nulla di concreto.
Dalla sua, lo spagnolo non è mai riuscito a scappare. All’imbocco dell’ultima curva, Pecco prova ad incrociare per superare il rivale di slancio prima del traguardo. Si allarga come se dovesse fare un’inversione ad U, si ferma a centro curva, raddrizza la moto e spalanca il gas. Ma il rivale ha conservato gomma per il finale e, sfruttando la trazione residua, vince in volata.
Ubi Martin, minor cessat
A dire il vero, Jorge Martin non è mai sembrato il più forte in gara. La sua guida è fisicamente più estrema, con un busto più vicino al terreno rispetto che Bagnaia. Questo gli permette, a pari velocità di percorrenza, di inclinare meno la moto.
In gara, mentre lui proteggeva ogni buco libero con le sue traiettorie strette, Pecco sfruttava tutto lo spazio in pista, facendo traiettorie da incorniciare…senza però mai passare. Al Sachsenring, lo abbiamo visto molto incisivo in staccata, ma meno deciso dello spagnolo nei cambi di direzione. Alla fine, non vi sembra una gara già vista?
Rewind
Bravi, esattamente come successe a Misano 2022 tra Bastianini e Bagnaia. Tralasciamo qualsiasi spunto di polemica e cospirazionismo: concentriamoci sulla gara, please.
L’allora pilota del team Gresini ne aveva palesemente più del rivale. Quest’ultimo però non ha mai abbandonato la traiettoria ideale, concentrandosi più sulla velocità che non sulla difesa. Una tattica che alla fine ha pagato.
Oh poi, la butto lì e quel che succede, succede. Non è che questo possa far rivedere ai vertici Ducati la loro decisione?