In questa primavera era in programma un appuntamento storico: la ricerca del record di velocità massima su un mezzo elettrico . Protagonista di questa prova avrebbe dovuto essere l’ex pilota professionista Max Biaggi. Il tracciato non poteva essere che il Lago Salato di Uyuni, in Bolivia: con una superficie di oltre 10.000 km quadrati, è la location perfetta per queste iniziative. Il destriero di questa sfida era la Voxan Wattman, della monegasca Venturi. Quest’ultima eroga 200 cv e 200 nm di coppia. Se la potenza ricalca quella delle odierne supersportive 1000 in commercio, la coppia è quasi doppia (!!!). Purtroppo, come molti altri eventi, anche questo è stato spostato. Max Biaggi rimanda quindi un appuntamento con la storia: il record di velocità massima su un mezzo elettrico (ricordiamo che è stato rimandato anche l’Aprilia All Stars 2020, nel quale il Corsaro avrebbe dovuto effettuare uno Shakedown in sella alla neonata RS660).
Max Biaggi rimanda il record di velocità in elettrico
GILDO PASTOR, Presidente del gruppo Venturi:
“I team di sviluppo della Voxan Wattman sono costretti a casa. La sicurezza e la salute del team è la cosa più importante in questo momento. Nel rispetto delle misure sanitarie, abbiamo agito responsabilmente. Tutto il personale, sia a Monaco che a Columbus (Ohio) lavora da casa. Questo progetto è molto importante per me: non appena le condizioni sanitarie miglioreranno, stenderemo un nuovo calendario.”
Nel lontano 1994, un giovane Max Biaggi girò con la elettrica Violent-Violet, sul tracciato pugliese di Nardò. Il record di velocità che stabilì fu di soli 168 km/h. Va detto che in quel periodo gli utenti guardavano con scetticismo il motore elettrico. A distanza di 26 anni, si è investito molto sull’elettrico e non solo in termini di mobilità. E’ nato persino il Campionato MotoE, cui partecipano molti polsi interessanti del Motomondiale o del WSBK.