Il mercato dell’elettrico chiude il 2022 a + 59% per quanto riguarda le moto. Un incremento sicuramente favorito dagli Ecobonus ma, sia pur in piccola parte, anche da un cambio di mentalità.
Il 2022 benedice il mercato dell’elettrico
I veri responsabili di cotanto exploit sono i quadricicli elettrici, che con poco più di 7.000 veicoli aumenta del 74% le sue vendite rispetto al 2021. Notevole anche l’incremento per quel che riguarda i ciclomotori: 5.904 mezzi venduti per un +53% sull’anno precedente. Dopotutto, i ciclomotori sono mezzi prettamente cittadini ed è proprio quello il terreno che meglio accetta i mezzi elettrici.
Infine, le moto non registrano impennate così significative: 540 vendite che equivalgono ad un + 7% in confronto a quanto ottenuto nel 2021. Sempre un incremento, sì, ma non quanto i mezzi più cittadini.
Di qua e di la
Le città più green-friendly sono: Roma, Milano e Trento. Quest’ultima, insieme a Catania e Bergamo predilige i ciclomotori, per ragioni ora di spazio, ora di infrastrutture. La città di Catania, insieme alla corregionale Palermo e a Napoli rappresentano per la statistica gli incrementi più significativi nell’ultimo anno.
Torino e Firenze sono invece le città in cui la vendita di moto è aumentata maggiormente portando quel segno “+” di fianco al 7,5% rilevato a fine anno. Un grafico che ci racconta di un’accettazione dell’elettrico molto eterogenea.
Onori ed oneri
Secondo il presidente di Confindustria ANCMA, i meriti sono equi-distribuiti fra rete di vendita, incentivi statali e significativo progresso dei mezzi stessi.
Paolo Magri, Presidente di Confindustria ANCMA:
“Il nostro è il settore che cresce di più nell’ambito della mobilità elettrica. siamo di fronte a numeri significativi, che dicono molto anche della capacità delle aziende di produrre veicoli sempre più innovativi e fruibili. Dobbiamo continuare a sostenere questo ambito per fargli raggiungere quella maturità che merita. È un momento molto interessante per le due ruote. Oggi l’elettrico rappresenta oltre l’8% dell’intero mercato ed affianca un’offerta termica complessiva sostenibile ed avanzata. Siamo leader nella vendita e nella produzione in Europa”.