Jack Miller ha vinto la gara di Jerez della MotoGP 2021. Un successo che corrisponde alla 1° vittoria dell’australiano in sella alla Ducati Factory. Di più: è la 1° volta che una Ducati vince a Jerez dopo il 2006, quando un velocissimo Loris Capirossi portò al successo la sua Desmosedici su questo tracciato.
Sweet love
Vedere un australiano trionfare sulla Ducati evoca alla mente dolci ricordi. Quelli di Casey Stoner che trionfava a suon di derapate sulla Desmo. Parallelamente, c’era Troy Bayliss che in WorldSBK strusciava le pedane, saturando l’aere di scintille. Le pedane di quali moto? Delle Ducati, ovviamente. Ed oggi, Jackass è stato un avvoltoio: ha aspettato che Fabio Quartararo esalasse il suo ultimo respiro agonistico per attaccarlo ferinamente. E dopo la bandiera a scacchi, abbiamo visto che dietro il suo casco variopinto non si cela solo un cervello diabolico, bensì anche un animo genuino.
Jack Miller sulla Gara di MotoGP 2021 a Jerez
La vittoria di oggi dev’essere stata una gran liberazione.
“Si, nelle ultime settimane avevo avuto molti problemi e non ero più certo del mio potenziale. Voglio ringraziare Paolo Ciabatti, Gigi Dall’Igna e Claudio Domenicali per aver continuato a credere in me.”
Cosa ti ha fatto scattare la molla?
“Oggi ero piuttosto veloce e quando ho visto Quartararo in difficoltà, ho pensato che non c’era tempo da perdere. Ho resistito fino alla fine, regalando a Ducati questa splendida vittoria.”
Cosa si prova ad appartenere a Ducati?
“Per me è un onore vestire i loro colori. E’ un sogno che si avvera e che per me significa molto.”