Joan Mir ricostruisce il passato weekend in Qatar nella Conferenza Stampa di Doha 2021. Un weekend raddrizzato nel finale con molti spunti potenzialmente utili anche in questa 2° tappa.
Mir espansionista
Joan Mir non ha mai brillato in prova e qualifica sulla sua Suzuki GSX-RR. Mai ottenuta una pole position e, in fin dei conti, una sola vittoria a Valencia. Però sappiamo anche delle sue rimonte funamboliche e dei suoi ultimi giri da urlo. Dopotutto parliamo del Campione del Mondo di MotoGP 2020. Vederlo piegare con una confidenza inaudita negli ultimi giri, mentre i suoi avversari remano con gomme arrivate alla frutta è uno spettacolo invitante.
Joan Mir in Conferenza Stampa a Doha Qatar 2021
Così è stato Domenica scorsa. Le Ducati erano in difficoltà, mentre lui si avvicinava senza pudore. Addirittura rischiava di tamponare Zarco e Bagnaia nel T3, superandoli dove la geometria non avrebbe garantito nulla. Purtroppo però, la sua interpretazione dell’ultima curva di Losail lo ha portato ad un angolo di piega prolungato: più metri e meno strada a moto dritta (traducasi in “gas pieno”).
Joan Mir #36:
“In prova non avevo feeling con l’anteriore, poi mi sono trovato meglio e alla fine è uscita fuori una bella gara. Devo sistemare la qualifica. E visto che nelle gare doppie siamo sempre andati meglio al 2° colpo, Sabato lavoreremo su questo.”