A partire dal 2035, non saranno più immatricolate auto a benzina, ma solo elettriche o alimentate ad e-fuel: succederà anche alle moto?
Corre l’anno 2035 e le moto a benzina…
Questo titolo prende spunto dall’incipit di 2030: un brano degli Articolo 31 targato 1996, spaventosamente lungimirante circa l’evoluzione della società (vi invitiamo ad ascoltarlo). Nel 2035 non saranno più ammesse auto alimentate a benzina tradizionale, ma solo a bio-carburanti o motore elettrico. Questo significa che il mondo dello spinterogeno sia destinato alla progressiva ma inesorabile estinzione.
Nell’emendamento del Parlamento Europeo che sancisce questa data, non sono stati menzionati i motocicli. Il motivo è molto semplice: il settore delle 2 ruote non è contemplato da questo provvedimento. Allora cosa facciamo, due pesi e due misure?
Il Bio sia lodato
Ferma restando l’incessante evoluzione dei mezzi elettrici ed il loro affinamento tecnico, non siamo ancora pronti (e non lo saremo nel 2035) ad un mercato composto di soli motori a batteria. Le strutture non sono ancora pronte ad accogliere un simile trend. Per quanto concerne i biocarburanti, sono derivati da sostanze organiche che la Commissione europea non reputa carbon neutral. In sostanza, sono un compromesso che non accontenta nessuno. Tantomeno i consumatori, tutt’altro che felici di pagarlo 3 euro al litro fra 12 anni (ad oggi, la produzione costa 7 volte tanto).
Ma allora, a cosa sarà alimentata la nostra moto?
La gasolina!
Facile: sarà alimentata a benzina. Sì sì, avete capito bene: a benzina. Coraggio, non è difficile, ripetete con noi: BEN-ZI-NA. Che a sua volta, non ha alimentato in passato e non alimenta oggi solo le nostre moto, ma anche una nostra passione che ci scorre dentro, curva dopo curva. Una passione fatta di attimi rubati alla noia, alla monotonia e all’omologazione alla massa.
Alla cena aziendale, vuoi mettere la gioia di raggiungere il parcheggio costellato di Tesla e Toyota elettriche e tirare una sana sgasata?