Tutti noi amanti delle due ruote abbiamo un sogno nel cassetto. Quello di possedere almeno una moto d’epoca degli anni Settanta o Ottanta. Gli anni in cui il motociclismo ha vissuto dei momenti speciali, con l’ascesa dei marchi giapponesi, la realizzazione di alcune maxi sportive e la nascita delle prime race-replica. In quegli anni le nostre gloriose moto italiane erano di un livello tecnico superiore rispetto alla concorrenza, anche se più costose e meno affidabili. Ma con un fascino che altre case non avevano.
Le moto d’epoca in vendita dal museo
Un museo canadese, più precisamente L’Épopée de la Moto, per poter ampliare la sua esposizione ha deciso di finanziare i lavori mettendo all’asta alcune moto, tra cui sette di queste ancora nuove ed imballate nelle loro casse originali.
Le moto d’epoca saranno messe all’asta fino al 26 gennaio, direttamente dagli specialisti americani di Mecum; la sorpresa arriva ora, perché tra i numerosi lotti messi all’asta ce n’è uno pazzesco, composto da ventuno moto italiane, tra cui: Bimota, Ducati, Laverda, Moto Guzzi ed MV Agusta. Tolte due che fanno parte di Harley-Davidson e Yamaha.
Sette moto ancora da montare
Tutte le moto sono ancora in perfetto stato e alcune addirittura con pochi chilometri percorsi; poi ci sono loro, le sette moto ancora avvolte nella plastica ed imballate nelle loro casse di legno. Questa condizione, rara nel suo genere, sicuramente manderà in visibilio i collezionisti di tutto il mondo che vorranno aggiudicarsi uno di questi pezzi d’epoca. Ma dall’altra parte creerà qualche problemino a chi deciderà poi di voler targare le moto.
Tutte le moto ai tempi rispettavano tutte le leggi, ma oggi non sono immatricolatile, tranne per particolari deroghe.
Valore inestimabile?
Alcune di queste sono state prodotte in pochi esemplari unici e quindi arrivare a parlare di prezzi è molto complicato, soprattutto per quelle moto d’epoca ancora imballate. La Bimota DBR S1 del 1988 è una moto prodotta in soli 153 esemplari. Stiamo parlando della prima a montare un motore bicilindrico Ducati. La MV 750 American del 1976 è del tutto originale, con sole 7.500 miglia. Questa moto costava tre volte tanto una Honda CB Four e montava un motore 4 cilindri derivato dalle corse.
Non manca la Ducati Mike Hailwood Replica del 1981, costruita dalla NCR con motore e telaio della 900 SS. Tra tutte le moto ancora imballate, c’è anche una Bimota YB6 El Tuatara del 1991, prodotta in soli 60 pezzi e una Moto Guzzi Le Mans III del 1981 e persino una Laverda SFC 1000 a 6 cilindri del 1986.
Ora, se avete il desiderio di portarvi a casa un gioiellino da collezione, sapete dove poterlo acquistare. Ma attenti che mancano ancora pochissimi giorni.