La moto che vi stiamo per raccontare è equipaggiata con un mastodontico motore V8 4.400 cc di cilindrata. Ma chi ha avuto questo coraggio?
Mettere un motore V8 su una moto è da pazzi
Eppure questi pazzi sono in mezzo a noi, talvolta respirano il nostro stesso ossigeno. Questo si chiama Pavel Malanik ed è già noto in terra inglese per le sue creazioni. Il telaio tubolare in acciaio è saldato in ottone, e manca di molle nella parte posteriore. All’anteriore troviamo una forcella con molla centrale incapsulata e soli 20 mm di escursione. Per dirla come va detta, la sospensione è la vostra schiena (soprattutto la parte più in fondo).
Le ruote sono da ben 26″, incastonate in degli pneumatici che vanno gonfiati a 5 bar. Ovviamente, il peso di un mezzo così esagerato è elevato: 260 kg, 10 dei quali riservati al solo volano.
Tanta scena
Il regista e sceneggiatore teatrale Peter Brook affermava che “Per fare teatro è sufficiente che una persona entri in uno spazio ed un’altra la guardi”. Questo è un po’ ciò che accade con motori simili. Già solo a vederlo, un motore V8 4.4 mette i brividi. La coppia massima di ben 250 nm è disponibile a soli 1.000 giri, roba che non riesce neppure al più moderno e forzuto turbodiesel. Dopotutto, il regime minimo è a soli 200 giri: le rotazioni si possono descrivere in diretta, tanto sono rade.
La potenza fa impressione perché a soli 1.300 giri si raggiunge il valore massimo di…50 cv. Gli stessi di una 125 da Mondiale o un maxi-scooter. Rimasti male, non è vero? Cioè, un po’ come se la regina della discoteca ci facesse salire in casa per…prepararci una tisana.
Accendino
A proposito di sete, questa moto ha un serbatoio di soli 6 litri, che vanno via piuttosto in fretta, visto il consumo medio poco superiore ai 12 km/lt. Praticamente, un’autonomia di 80 km. Ovviamente, va monitorata costantemente la carburazione (il rapporto stechiometrico “aria-benzina”).
Insomma, cosa dire? In un mondo di veicoli elettrici e atti a colpevolizzare qualsivoglia forma di divertimento, esiste ancora qualche barlume di tecnica libera e volutamente esagerata.
Grazie Pav