Per vagliare l’acquisto di una nuova moto, occorre quantificarne anche la potenza: in questo articolo vi diciamo quanti cavalli occorrono, secondo noi, per andare bene in ogni situazione.
Cavalli e potenza non sempre sono la stessa cosa in moto
O meglio, i dati vanno interpretati. Come spiegammo in un più complesso articolo circa la tipologia di motore più opportuna (clicca QUI per leggerlo). Prendiamo 3 moto da 120 cv: una touring bicilindrica, una naked 3 cilindri ed una supersportiva a 4 cilindri. Pur partendo dallo stesso valore, le 3 avranno 3 tipi di erogazioni differenti, a ragion di 3 diversi utilizzi. In più, la potenza massima si registra in alto: ai bassi e medi regimi ci può essere più o meno vigore.



Una volta scelta la tipologia di motore, resta però da capire quanti cavalli volete sotto il sedere.
Dimmi tu quando basta
Premesso che in termini di bollo ed assicurazione i cavalli si paghino, meglio non averne troppi sotto il sedere. Certo, chi intende viaggiare in coppia non vorrà mai ritrovarsi a snocciolare di continuo le marce per un motore fiacco. Meglio quindi portar con se tutti i cavalli che possono servirci nelle situazioni al limite (a pieno carico ed in salita). Oltre al comfort di marcia, ringrazieranno anche i consumi.

Inutili invece le ipertrofie che, come detto nel capoverso superiore, fanno lievitare le spese. E, da un punto di vista puramente psicologico, aumentano la tentazione di accelerare e mettersi in situazioni rischiose.
E da qui…
“Ma io con la moto vado solo in pista”. Benissimo: i ragionamenti dei 2 paragrafi precedenti valgono anche qui. Più una moto è potente, più impegna il pilota. Essendoci più spinta quando si apre il gas, il pilota dovrà impegnarsi di più. Stessa cosa in frenata, quando le forze in gioco sono più evidenti.

Ma poi, ha veramente senso un motore straripante di cavalli, poi contenuti dall’elettronica? A questo punto, meglio puntare su qualcosa che potete gestire. Anche apparentemente sotto-potenziato. Imparerete una guida efficiente e…divertente. Non è per questo che si va in pista?