Una moto è stata rubata ad EICMA 2023 da due finti operai, che hanno tentato un furto allo stand Kawasaki di una KX 250X. Ma per loro non è andata a buon fine.
La moto rubata ad EICMA 2023
A Milano, nella frenesia dell’EICMA, la fiera delle due ruote, un padre e un figlio sono alle prese con l’accusa di furto aggravato. La scena si svolge in un presente carico di tensione: i due si mescolano tra gli operai, camuffando la loro identità nella speranza di impossessarsi di una preziosa Kawasaki in mostra.
Immaginatevi questa situazione: ieri, un giovane di appena 18 anni si è travestito da operaio, cercando di confondersi tra coloro che manovravano le moto del marchio giapponese.
Ma la rapina non è passata inosservata: gli addetti hanno notato l’assenza di una delle quattro moto, una KX 250X dal valore di circa 11.000 euro, non registrata tra quelle da trasportare.
La caccia ai ladri di moto
I veri lavoratori, accortisi del furto, hanno scatenato una caccia serrata nell’intera fiera. I carabinieri, subito allertati di quanto successo, hanno immediatamente sigillato ogni via d’uscita. E dopo un’ora di indagini serrate, la moto è stata rintracciata.
Dentro a un furgone con targa tedesca, i colpevoli, padre e figlio di origine slovena con cittadinanza tedesca, si trovavano insieme alla refurtiva.
La storia si conclude con una denuncia immediata per furto aggravato. Il presente si carica di suspense mentre i due cercano di difendersi dall’accusa di aver tentato di sottrarre ciò che non era loro, in mezzo al brulicare delle moto e all’eccitazione dell’EICMA.