L’ALT da parte della Polizia (o da qualsivoglia Forza dell’Ordine) spesso mette in difficoltà i motociclisti: vi interessa qualche consiglio per gestirlo al meglio? Noi ve lo lasciamo, poi fate vobis.
Motociclisti e Polizia: gestione dell’Alt
Anzitutto, fermatevi subito. Ignorate il consiglio del vostro amico pazzariello che “quella volta col Gamma duemmezzo è scappato su una ruota…”. Fermarsi con tranquillità predisporrà gli agenti a controllarvi con calma. A tal proposito, cercate di non arrivarci troppo carichi, inchiodando vistosamente per riportarvi a velocità umane.
Ignorate poi il vostro cugino cospirazionista al quale avrebbero infilato una bustina sotto la sella, solo per incastrarlo: se l’hanno trovata è perché era già lì. I poliziotti fanno il loro lavoro.
Fagli vedere
Fate controllare la vostra moto ovunque vi venga chiesto. Ricordate che, in caso di alcool test, sottrarsi ad un controllo equivale ammettere la propria colpevolezza. Stessa cosa per le moto. Se avete componenti aftermarket (scarico, filtro etc.), ammettetelo subito senza negare l’evidenza. Gli agenti non sono stupidi e trattarli come tali aggrava la vostra posizione.

Ovviamente, molto dipende da come ci si arriva. Se vi fate beccare senza Db-Killer allo scarico, un filtro aperto come una canna fumaria, la targa inclinata etc…vi rendete indifendibili. Non mostratevi mai altezzosi o contrariati e, se il controllo sta penalizzando le vostre tempistiche, fatelo notare con quanta più umiltà possibile.
Small talk
Questo fattore umano è indispensabile: socializzate, empatizzate con l’agente e cercate argomenti di conversazione. Strano a dirsi, ma questo allevierà l’attesa anche a voi. Di contro, non siate morbosi se essi non si dimostrano propensi al dialogo. Insomma, metteteli a proprio agio.
Potrebbe capitare che alcuni di loro siano appassionati di moto. D’altronde, in Italia abbiamo un poliziotto vincitore di 9 titoli nazionali: Michele Pirro. A tal proposito, se guidate una supersportiva, fatevi vedere impacciati e mai troppo esperti di prestazioni e dati tecnici. Esattamente come in tribunale: “tutto ciò che direte potrà essere usato contro di voi”.
Back home
Nessun pezzo “fuori posto” sia motivo di vanto: mostratevi sempre ignari, con la garanzia di sistemarlo al più presto.
E quando il controllo finisce, ringraziate sempre gli agenti prima di salutarli. Al di la della mera captatio benevolentiae, sarete gentili con chi passa una vita sulla strada al fine di renderla più sicura. Anche per noi.

Sinceratevi che il casco sia ben allacciato, anche e soprattutto per la vostra incolumità e ripartite con un filo di gas, cambiando marcia presto. Vorrete mica farli pentire della loro clemenza.