Nelle QP della MotoGP in Malesia, Fabio Quartararo conquista la sua 5° Pole Position stagionale. Il Rookie of the year 2019 è stato spesso velocissimo sul giro secco in Qualifica ed aspetta di concretizzare la tanto agognata 1° vittoria nella Classe Regina. La sua crescente velocità ha interessato i vertici Yamaha: nel 2020 rimarrà nel team Yamaha S.I.C. Petronas, contando su una M1 Factory A-Spec, cioè uguale a quelle di Rossi e Quartararo (trattamento di cui già si avvale il suo team-mate Franco Morbidelli).
Yamaha va forte
Sin dalle FP1, Quartararo ha dettato legge, sopravanzando gli avversari. Ha poi affrontato le Q2 con Marquez e Crutchlow alle sue spalle. Nell’ultimo giro lanciato, ha poi coronato le brillanti FP con una Pole Position da record: 1:58:303″ e al termine della sessione dichiara raggiante:
“Il mio 2° Round è stato piuttosto difficile: al 1° giro non ero sicuro di poter inziare a spingere. Comunque, sono davvero soddisfatto di questo tempo e speriamo di fare una bella gara.“
Alle sue spalle, l’ufficiale Maverick Vinales (1:58.406″) che domani scatterà dalla piazza d’onore:
“Mi sono sentito bene sin dalle FP. Per la gara di domani abbiamo un ottimo passo ed è ciò che più conta. Siamo davvero felici e motivati.”
Ad un’inezia, Franco Morbidelli che chiude la 1° fila (1:58.432″). Morbido, era già emerso nelle FP3 ed FP4 e le sue dichiarazioni a caldo, preannunciano una gara sorprendente:
“Nelle FP sono andato bene ed anche in Qualifica, nonostante ci fosse molto traffico in pista. Domani non sappiamo cosa potrà succedere...”
6° tempo per Valentino Rossi, non altrettanto efficace che i suoi compagni di marca (1:59.000″). Pur pagando qualche km/h nei rettilinei aeroportuali di Sepang, i diapason di Iwata suonano le note giuste.
Q2 della MotoGP in Malesia sfortunata per Honda
Se la QP ha visto brillare Yamaha, Honda non vi ha raccolto quanto poteva: 5° Cal Crutchlow (1:58.915″) dopo alcuni giri negli scarichi di Quartararo; 9° Johan Zarco (1:59.139″); nel giro lanciato, Marc Marquez contrae una brutta caduta di highside alla Curva 2 e domani partirà solamente 11°; 18° Jorge Lorenzo (2:00.478″).
Ducati alternate
Se il circuito di Sepang è tra i più variegati tecnicamente (tanto da essere il riferimento nei test pre-season), anche le Ducati hanno ottenuto risultati eterogenei in Qualifica: 4° Jack Miller (1:58.725″); 8° Danilo Petrucci (1:59.097″); non è andata meglio ad Andrea Dovizioso, 10° (1:59.173″) infinitesimalmente più veloce di Marc Marquez che domani partirà alle sue spalle; 12° Francesco Bagnaia (1:59.640″) che su questa pista era stato velocissimo nei Test di Febbraio.
Suzuki MotoGP a 2 velocità in Malesia
Se negli ultimi GP le Suzuki di Rins e Mir sono state egualmente veloci, a Sepang hanno rendimenti differenti: 7° Alex Rins (1:59.090″); 13° Joan Mir (1:59.374″). La pur performante Suzuki GSX-RR sembra ben lungi dal competere per il titolo.
Aprilia e Ktm dietro
Non cambia il sostanziale rendimento di Aprilia e Ktm, ancora relegate nel Bronx della classifica. Gli alfieri di Noale fanno ciò che possono: 17° Andrea Iannone (2:00.205″); più veloce e 14° in griglia, Aleix Espargaro (1:59.435″); gli fa compagnia suo fratello Pol in sella alla Ktm: 15° con un tempo di 1:59.812″ ed unico pilota Ktm a transitare sul traguardo in meno di 2 minuti; 19° Mika Kallio (2:00.644″) e 20° Hafizh Syahrin (2:01.045″).
Questo circuito si conferma quindi complesso e completo, in grado di appianare differenze e soddisfare preferenze tecniche di moto e piloti. La brutta caduta nelle Q2 ha penalizzato la Qualifica di Marquez e si è tradotta in un Assist incredibile per Quartararo che domani potrà conquistare la sua 1° vittoria in MotoGP. Buona Visione.