Da oggi in poi, qualsiasi multa vi arriverà online sulla vostra email tramite PEC (Posta Elettronica Certificata). Tutto grazie al servizio INAD (Indice Nazionale Domicili Digitali), finalmente divenuto operativo.
La PEC potrebbe essere una multa via email
Questo provvedimento sarebbe attivo dal 2018, ma sappiamo che la nostra penisola non brilla in termini di ottimizzazione delle risorse. Notificando via email queste comunicazioni, la Pubblica Amministrazione non dovrà più rispondere di ritardi nelle consegne, errori e mancanze. Responsabilità del cittadino conservarle.
In cambio, il civis non perderà tempo in improduttive code alla posta o dal tabaccaio. Bensì, potrà procedere al pagamento dallo smartphone con pochi clicks. Ovviamente, tutto questo avverrà previa l’iscrizione all’INAD che è facoltativa. Altrimenti…resta la cara vecchia notifica cartacea.
Carta canta
Le notifiche online sono la gioia per chi intende rispettare l’ambiente. Stime recentemente effettuate da parte della SIMA (Società Italiana Medicina Ambientale) ci portano a delle conclusioni interessanti. Se le notifiche dalla Pubblica Amministrazione al cittadino avvenissero solo in via telematica, si risparmierebbero (stima spannometrica) circa 8.000 tonnellate di carta l’anno. Che in natura farebbe circa 120.000 alberi.
Non vi abbiamo convinto con l’ecologismo? Proviamo con l’economia. Si risparmierebbero circa 62 milioni di kW l’anno. Certo, per come è (mal) abituato il nostro paese, si creerebbe un’altra pericolosa gestione. Quello dei dipendenti nei pubblici uffici che rimarranno a spasso.
Dicono di lui
Va detto che la stragrande maggioranza delle associazioni consumatori hanno accolto con piacere l’arrivo di INAD. Nulla in confronto alla gioia che proveranno molti cittadini ai quali, oltre alla multa, non verrà richiesto di recarsi “per mari e monti” solo per pagare una multa. E soprattutto, molti enti non potranno abusare del loro potere chiedendo pagamenti doppi o supplementari (spesso succede anche questo).
Era ora che qualcosa iniziasse a cambiare, imboccando la strada della produttività.