Durante questo periodo di isolamento, la tentazione di uscire in moto è sempre più forte. L’obiettivo non è solo emulare le gesta dei Campioni mondiali, ma anche respirare l’essenza della nostra passione. Dopo l’amara cancellazione del WDW 2020, la casa di Borgo Panigale introduce la possibilità di visitare il Museo Ducati da casa. Mediante Google Maps, si possono ammirare le meraviglie e i cimeli Ducati. Tale museo vanta 650.000 ingressi dal 1998.
Museo Ducati da casa
Una grande iniziativa per mantenere accesa la passione in tutti i motociclisti, costretti all’isolamento. Il Tour avrà comunque un grande significato per lo spettatore: spaziare, sia pur virtualmente, tra i cimeli di un’azienda tanto prestigiosa è un piacere spirituale, prima ancora che estetico. Le moto sono custodite e valorizzate per ciò che rappresentano: arte. La loro disposizione valorizza, ancora una volta, i singolari punti di forza della casa di Borgo Panigale: Style, Sophistication, Design.
Dagli albori all’Albo d’Oro
La prima bicicletta a motore costruita da Ducati si chiamava “Cucciolo”, un nome profetico, viste le generazioni che si sarebbero succedute. Si arriva al florido periodo della SBK , dove Doug Polen ed il “Leone di Jesi” Giancarlo Falappa fecero faville in sella alle 851 ed 888.
Scorrendo il Museo Ducati, si passa alla meravigliosa creatura del Designer Massimo Tamburini: la 916. Caratterizzata da linee fluenti ed innovative, la 916 era un vero rasoio tra le curve. Si passa alle 996 e 998 di “King” Carl Fogarty e gli antipodici Troy: Corser e Bayliss. Quest’ultimo ha con Ducati un rapporto, quasi ventennale, di amore e fiducia: 3 titoli Mondiali in SBK (2001, 2006 e 2008); 2 anni in MotoGP al fianco di Loris Capirossi (2003 e 2004), con annesso debutto della Desmosedici; una wildcard nel GP di Valencia 2006, conclusa con una splendida vittoria.
Si chiude in bellezza con le splendide Desmosedici che hanno gareggiato nel Motomondiale dal 2003, con annessa citazione di Casey Stoner, Campione del Mondo della MotoGP 2007. La grande festa a cui si allude per il WDW 2021 comincia proprio da quì.