Prendete una Naked, da anni apprezzata per il look inconfondibile, la ricercatezza nei dettagli e la sua aria sbarazzina. Ora montateci su un motore di derivazione SBK. Che risultato avete ottenuto? Un mezzo esplosivo con cui battere ogni record. Questa è la MV Agusta Brutale 1000RR.
MV Agusta Brutale 1000RR
Il colpo basso inferto da Ducati con la sua Streetfighter V4 è stato un boost motivazionale per gli ingegneri di Schiranna. E’ nata così la MV Agusta Brutale 1000RR. Il Design ripropone la ricetta che negli anni ha reso celebre questa Naked. Oggi impreziosito con dettagli estetici come i Fari Full LED e le Cornering Lights: luci che cambiano posizione al variare dell’inclinazione della moto.

Numerosi elementi in fibra di carbonio, ad eccezione dei cerchi, realizzati invece in alluminio. Il contributo tecnologico è completo: Display TFT da 5 pollici che si può connettere al proprio Smartphone tramite Bluetooth.

Il telaio è realizzato sia in acciaio che in alluminio e la ciclistica ricalca quella della Serie Oro con un interasse compatto, votato all’agilità nel misto. Pinze Brembo Stylema anteriori da 320mm e posteriori da 220mm.
Quota (due)cento
Il motore è uno dei piatti forti della Brutalona: il consueto 1000 4 cilindri, ampiamente riprogettato, sviluppa 208 cv di potenza massima e 116 nm di coppia. Valori che farebbero impallidire le supersportive estreme di pochi anni fa. Certi valori sono figli di un lavoro certosino per ridurre gli attriti ed massimimizzare il rendimento. Lo scarico è di tipo 4 in 1 in 4 dotato di una valvola che parzializza i gas di scarico, ottimizzando l’erogazione.

Tanta birra è tenuta a bada da un’elettronica aerospaziale. Acceleratore elettronico RideByWire, TCS regolabile su 8 livelli, Anti-Wheeling per evitare lunghe impennate in uscita dai tornanti; Lauch Control per partenze a ruote fumanti. Non dimentichiamo il peso di questa Naked: soli 186 kg. Cari amanti delle Muscle Naked, siete avvisati.