L’emergenza sanitaria del Coronavirus ha imposto a molte aziende di bloccare la produzione. Complice anche il decreto governativo attualmente in atto, che impone il fermo a tutte le attività non essenziali; così anche MV Agusta ferma la produzione delle sue moto.
MV Agusta ferma la produzione. Attivo lo smart working
Tra le numerose aziende che hanno fermato la produzione c’è anche MV Agusta, che rispettando le misure di contenimento del Covid-19 ha serrato i battenti nello stabilimento di Schiranna. Produzione sospesa quindi per tutti i modelli della Casa, come la Brutale 1000 Serie Oro o la Dragster 800 RR, ma sono garantiti i servizi essenziali ai fornitori e clienti, grazie ai dipendenti dell’azienda che sono attualmente in smart working.
Per tutti gli altri dipendenti e gli operai, è stata attivata la cassa integrazione o potranno usufruire delle ferie. Timur Sardarov, CEO di MV Agusta, ha così raccontato:
“In questo momento la nostra priorità è la salute e la sicurezza dei nostri collaboratori ed il rispetto delle disposizioni vigenti. Faremo la nostra parte osservando scrupolosamente le indicazioni di chi sta lavorando per il bene di tutti. Guardiamo con fiducia al futuro, pronti a ripartire al massimo una volta superata l’emergenza”.
MV Agusta in breve
MV Agusta Motor S.p.A., nasce come Meccanica Verghera Agusta, un’azienda italiana che produce in proprio motociclette commerciali e da competizione dal 1945 al 1977.
Nata come Società Anonima nel 1945, diventa nel 1952 Società a responsabilità limitata, nello stesso anno assume la denominazione definitiva di Società per azioni.
Il marchio fu acquisito, nel 1992, dalla Cagiva di Schiranna(frazione di Varese); nell’agosto del 2008 è passato al gruppo Harley-Davidson che a sua volta, nell’agosto 2010, l’ha ceduto nuovamente allo stesso Claudio Castiglioni, ex proprietario del marchio Cagiva.
Il suo nome è particolarmente legato alle competizioni motociclistiche: in quelle del motomondiale si è aggiudicata dal 1952 al 1974 75 titoli iridati (38 piloti e 37 costruttori), cosa che ne fa la casa motociclistica europea più vincente di ogni epoca.