Nell’ultima gara del CIV National Trophy 1000 2023 a Misano, Niccolò Canepa ha spuntato tempi da Mondiale. Non è che anche la sua Yamaha R1 era da mondiale?
Il CIV National Trophy 1000 2023 trova Niccolò Canepa
Mentre il CIV SBK sembra la pianta morente di un vivaio in via d’estinzione, il National Trophy 1000 fiorisce rigoglioso. Molti piloti di livello mondiale vi prendono parte, con ottimi riscontri. Lorenzo Lanzi, Michel Fabrizio, Eddi La Marra, Gabriele Ruiu e così via.
Arriva così anche lo stesso Niccolò Canepa, Campione del Mondo EWC 2017, tester e coach per Yamaha nel WorldSBK. Insomma, uno che la R1 la conosce bene. E se fino a 4-5 anni fa in questo campionato c’era a Misano il mito dell’1:36 alto, ecco che al 1° turno di Libere il genovese ti stampa un 1:34.9′. No, non è impazzito il cronometro: 1:34.9′.
Beneficio del dubbio
Dal momento che i piloti del WorldSBK in un intero weekend di gara fanno poco più di 1″ meglio, viene da chiedersi se la Yamaha R1 di Canepa non fosse “vitaminizzata” a dovere. Il bello è che il regolamento lo permetterebbe, quindi nessuna colpa al pilota o al team Keope.
Mentre nel CIV SBK si corre con moto dal motore “stock preparato” (scarico, filtro, centralina ma nessuna apertura), nel National Trophy ci si schiera più in auto-gestione. Non è un caso che diversi interpreti di questo campionato ci abbiano detto che vi si potrebbe correre anche con una MotoGP. Non è un caso che qui vi corrano moto più potenti e, alla fine, i tempi si equivalgano con il CIV SBK.
Che confusione!
Nei giorni scorsi, il pilota Youtuber Luca Salvadori che corre nel National Trophy 1000 e Luca Vitali del CIV SBK si sono scambiati dei commenti al riguardo. Tracciando l’intersezione tra le rispettive tesi, sembra essere un discorso di gomme. Nel National si corre con Dunlop e nel CIV SBK con le Pirelli.
Il punto è che entrambi i campionati racchiudono quella zona grigia tra piloti amatori e professionisti e questi regolamenti così aperti non facciano che creare distanza fra “chi può e chi non può”. Ma neanche tanta distanza, se ci pensiamo.
Così vicini e così lontani
Tornando a Niccolò Canepa, molti lo hanno accusato di aver “rubato le caramelle ai bambini” correndo nel National Trophy 1000 con una moto sovradimensionata. Ma il punto è che se il regolamento lo consente, non occorre far altro che sfruttarlo. O a qualcuno piace perdere?
E poi, cosa dovrebbero dire i piloti della Coppa Italia (Dunlop Cup e Pirelli Cup) che si trovano in pista piloti del CIV SBK con moto da 80-100.000 euro?