In Indonesia, più precisamente a Bali, si sta pensando di vietare il noleggio delle moto ai turisti. Perché una direttiva tanto severa? Non possiamo pensare ad una semplice bizza del governo.
In Indonesia è proibito ai turisti il noleggio della moto
Quante volte, entrando in una piccola impresa di artigiani avete letto il cartello “Per colpa di qualcuno non si fa più credito a nessuno”? Lo stesso si potrebbe dire dei turisti europei che se nella loro nazione si comportano come dame di compagnia, educati e rispettosi, una volta in vacanza danno sfogo ai loro istinti primordiali. Quando un turista europeo noleggia una mezzo, disimpara quanto appreso dal buon senso. Sgommate, impennate, infrazioni dei limiti di velocità etc.
Insomma, se per quel che concerne la cucina molti di noi sono restii ad abbandonare vecchi miti, sul comportamento ci adattiamo subito.
Senti chi parla
Il punto è che far pagare a tutti le malefatte di alcuni ci sembra totalitario ed inutile alla fine del problema stesso. E’ nota la modesta efficienza dei mezzi pubblici in Asia e questo porta più persone ad usare i mezzi propri. A sua volta, questo comporta un maggiore traffico e, complice il comportamento di queste culture alla guida, rende i tragitti inaffrontabili se non in totale autonomia.
Quindi, l’Indonesia non dovrebbe dimenticare che il turista non si reca a Bali o altrove a fare disastri. Semplicemente si adegua alla cultura locale.
Boomerang
Ripeto: le scelte totalitarie non portano a nulla, se non ad affossare il turismo. E a poco occorre citare i dati dei 171 incidenti che i turisti hanno causato sulle moto in terra Indonesiana da inizio anno. O meglio, il dato l’ho citato, ma mi chiedo: quanti altri incidenti avvengono ogni giorno su quelle strade?
Ma soprattutto, ricordiamo che gli incidenti non sono solo di natura stradale, ma anche diplomatica. E quelli sì, visto il periodo, vanno evitati.