L’inverno ben si presta per fare programmi per i viaggi estivi, in modo particolare in giornate come queste in cui fuori dalla finestra la neve scende in modo consistente. Ma quali sono i paesi più pericolosi dove viaggiare in moto?
Dopo un 2020 in cui molti motociclisti hanno girato in lungo e in largo per l’Italia, sicuramente con l’arrivo del prossimo anno in molti desiderano varcare i confini e perdersi in qualche altra nazione, con nuove usanze, nuovi cibi e diversi paesaggi.
I paesi più pericolosi per viaggiare
È bene però considerare che ci sono paesi in cui viaggiare in moto è uno spasso, altri in cui invece bisogna prestare più attenzione.
Non parliamo di paesi remoti con guerre in corso, ma di paesi europei magari poco distanti dai nostri confini.
Spesso però considerano solo nazioni europee (includendo magari la Svizzera e la Norvegia, ma non gli stati balcanici, che sono molto belli e relativamente vicini a noi) e soprattutto si basano su dati statistici, per esempio numero di incidenti su numero di motociclisti.
Così pochi incidenti in uno stato dove girano poche moto, fanno risultare un indice poco veritiero rispetto alla situazione reale.
L’Albania al primo posto
Dopo anni di viaggi in moto, dalla Scandinavia alla Turchia, dalla Spagna ai Carpazi, attraverso più di 30 nazioni, la mia classifica dei paesi più pericolosi per viaggiare in moto, vede al primo posto l’Albania.
L’ho attraversata nel 2014, tanto mi ha stupito per la bellezza dei paesaggi, quanto l’ho trovata pericolosa per guidare.
Strada costiera che improvvisamente diventa sterrata e sorpassi pericolosi a non finire. In città come Valona ci si sente smarriti in un traffico che pare non avere regole!

