Abbiamo voluto dare voti e giudizi, a modo nostro, con queste pazze pagelle della MotoGP a Jerez 2023. Tra chi è andato male e chi si è guadagnato un bel 10 in condotta. Brad Binder vince la Sprint Race e Pecco Bagnaia la gara lunga.
Le pagelle della MotoGP 2023 a Jerez
0 alla Race Direction. Ma come, prima li fai scannare in una mezza gara che da anche mezzo punteggio e poi li penalizzi appena si sorpassano senza mettere la freccia?
1 spettacolo la guida di Jack Miller. Staccate scomposte con la moto di traverso come non le vedevamo dai tempi di Casey Stoner e una grinta da mastino. Il tedesco che si parla in casa KTM è una lingua complessa ma Jackass già la padroneggia.
2 occhiali nuovi per Mauro Sanchini. Come fai a dare la colpa ad Alex Marquez per il contatto il Sprinti Race? Fortuna che Sankio si è ricordato di aver corso nel WorldSBK ed ha subito corretto l’aberrazione. Dai che Green Vision fa degli ottimi sconti.

3 Pater, Ave e Gloria per Pecco Bagnaia. Non puoi superare così un’avversario, tantomeno in una gara. Ho capito che si assegnano punti, ma così li togli al tuo avversario. E chi se ne importa se c’è un mondiale in ballo. Mi raccomando: prima di indossare la tuta, rifai il cubo al letto.
4 Yamaha in pista nel 2024. Ora che Rossi è ambasciatore del marchio, ci metterà poco a portare le M1 nel suo team. E volete scommettere che Morbidelli ci entrerà subito? Certo, Marini e Bezzecchi non aiuteranno Uccio a scaricare il camion con entusiasmo.
5 anni che Dani Pedrosa non corre a tempo pieno e…visto come viaggia? Gli manca un po’ di cattiveria in gara (non prevista per il ruolo di tester), ma in quanto a velocità…che gli dici?
6 al mio pronostico. Alla fine, Pecco Bagnaia ha vinto la gara più remunerativa ma KTM ha fatto un gran bel lavoro. Si sono rivelate o no agili come diceva il sottoscritto? Jack Miller lo ha fatto o no un bel podio? Qualche sprazzo di raziocinio ancora c’è.
7 al taglio di capelli nel team Mooney VR46. Riccio e folto quello di Marco Bezzecchi; corto ed “inquadrato” quello di Luca Marini. Un po’ alla Ficarra & Picone, visti frontalmente.


8 al grip dell’asfalto andaluso. Con una pista non ancora perfetta, Aleix Espargaro è riuscito a girare solo 1″ più lento del record assoluto.
9 a KTM che, sia pur a sprazzi, sta mostrando spunti interessanti. Il progetto cresce abbastanza rapidamente. Abbastanza da far valutare a Marc Marquez un recesso anticipato del contratto con Honda.
10 a Quartararo e Lorenzo. Mentre il 1° conduce una vita estremamente regolata, il 2° si è lasciato andare ai “piaceri della carne”, ma anche del pesce, della pasta e della pizza. I risultati si vedono.
PS: proprio a proposito di Fabio Quartararo: dite che a Le Mans il francese lo parlerà meglio lui o Johann Zarco?