Abbiamo voluto dare voti e giudizi, a modo nostro, con queste pazze pagelle del WorldSBK a Donington 2023. Tra chi è andato male e chi si è guadagnato un bel 10 in condotta.
Le pagelle del WorldSBK 2023 a Donington
0 a TV8 per la qualità delle immagini. Un frame rate da documentario dell’Istituto Luce e talmente tante pubblicità che anche i piloti si saranno sentiti in un centro commerciale.
1 il numero che qualcuno terrà attaccato alla sua moto anche nel 2024 quando, piccolo indizio, compirà 40 anni tondi. Preparatevi a ripassare l’ABC: Alvaro Bautista Champion.
2 gare lunghe vinte da una Ducati che non ha mai digerito questa pista inglese. Oh, sarà che in Inghilterra vendono un Alka Seltzer più efficace.
3 il numero di Max Biaggi, che durante la gara ha testualmente twittato: “dopo aver sentito la progressione del motore Ducati, quello della Kawasaki sembra rotto”. Oh, come lui ha sempre detto, la casa di Borgo Panigale gli avrà “messo le corna”, ma credo che riuscirebbe ancora ad infilarsi il casco per un mezzo del genere.
4 sedute di psicoterapia a settimana per Toprak Razgatlioglu. Dopo averlo visto guidare al limite come in Gara 2, siamo ragionevolmente convinti che questo giovanotto odi la vita. Cosa succede mai nella sua testa? Avrà realizzato che nel 2024 correrà davvero con BMW.

5 ad Alex Lowes. Vabbe’ che ormai il contratto per l’anno prossimo è bell’e firmato, ma mettere proprio le 4 frecce quando vedi arrivare altre moto da dietro…Voglio dire: è normale, stanno gareggiando contro di te. E tu contro di loro.
6 al mio pronostico. Ho preso Gara 2 e Superpole Race, ma ho lisciato Gara 1. “Things happen…”, come dicono in UK. E faccio mea culpa anche per non aver previsto qualcosa che in effetti è accaduto.
7 al tracciato. Ok, la cultura inglese è decisamente mitteleuropea, ma dalle montagne russe del T1 e T2, si passa ad un T3 e T4 in cui si procede a fila indiana, come nei bagni del Sarni.

8 a Scott Redding. Questo mi è piaciuto: esattamente come lo scorso anno, i veloci curvoni della pista inglese che conosce a menadito sono il suo pane. Mai pensato di tornare al BSB?
9 a Danilo Petrucci. Non me lo aspettavo così in forma. Grintoso ed Old Style come Anthony Gobert prima della cocaina, si è preso il podio a morsi. Come quando si rosicchiano le alette di pollo fino all’ossicino laterale.

10 alla S Fogarty. La tecnica per affrontare al meglio tale chicane è una ricetta più segreta della Nutella, appannaggio di pochi eletti che qui ci hanno consumato saponette ed abbigliamento tecnico. Un po’ come la S Fùgardi del Sagittario di Latina.
PS: giustamente vi chiederete cosa sia S Fùgardi. Dicesi S Fùgardi il raccordo tra le curve 7-8-9 del Sagittario di Latina. Così chiamata perché, in tempi non sospetti, l’ex pilota della Classe 500 Enrico Fugàrdi (accento spostato per ragioni eufoniche) insegna agli amatori ad affrontarla nel seguente modo:
“Lì (tra curva 7,8 e 9, NDA), che fai “destra-sinistra-destra”? Taja dritto, no?!”