Abbiamo voluto dare voti e giudizi, a modo nostro, con queste pazze pagelle del WorldSBK 2022 in Indonesia. Tra chi è andato male e chi si è guadagnato un bel 10 in condotta. Toprak Razgatlioglu porta a casa tutte e 3 le manche. Alvaro Bautista è Campione del Mondo.
Le pagelle del WorldSBK 2022 in Indonesia
0 gli errori di Alvaro Bautista in uno dei giorni più importanti della sua carriera. Ineccepibile, impeccabile, intelligente. Peccato per la tuta dorata che fa molto Casamonica.
1 il vincitore delle gare di oggi: il suo nome è Razgatlioglu. Toprak Razgatlioglu (con un cognome così anche Sean Connery si sarebbe imbrogliato).
2 gare indovinate su 3. Oh non è male, considerando i “fasti” del passato. E anche i pasti del presente…
3 i contendenti in gara, come al solito. Brutto dirlo, ma sul podio, Johnny non sembrava un loro avversario, quanto piuttosto il cameriere di un sushi bar costretto a lavorare a San Valentino.

4 a Scott Redding. Nulla contro il britannico, che in pista ci mette sempre il cuore. Ma se ti paragoni sempre ai primi, è con loro che ci si confronta. Ed oggi, ci si sarà confrontato giusto nel Paddock.
5 alla pista. Il layout si presta a discrete bagarre ma l’asfalto nuovo aveva una sola striscia gommata da seguire. A quelle velocità, tra le curve di Mandalika, i piloti hanno traiettorie altrettanto obbligate che un Volvo Globetrotter in mezzo al mercato Ballarò di Palermo.
6 a Michael Rinaldi. Corre senza guizzi e senza errori; con un team mate ormai Campione del Mondo ha perorato la causa Costruttori portando sempre punti utili a casa. Il tutto con un bel contratto firmato anche per il 2023. E chi sta meglio?
7 ad Andrea Locatelli. Oggi non ha acceso le 4 frecce vedendo arrivare i primi 3. E se in tutto questo tempo non li avesse superati solo perché non sapeva di poterlo fare?
8 per Ottl. La risposta giusta non è “Sessantaquattrl”. In Gara 1 ha lanciato la moto come una palla da Bowling. Una Panigale V4R color gelato al puffo non è il massimo, condivido. Ma si possono sempre riverniciare: non serve distruggerle.

9 a Jonathan Rea. Il nordirlandese è complessivamente veloce, ma invalutabile per via di una moto palesemente inferiore alla diretta concorrenza. Però, se è invalutabile, perché gli ho dato 9?
10 ad Alvaro Bautista per aver riportato il titolo a Ducati anche nelle derivate di serie. Il castigliano ci ha regalato uno dei momenti più belli dell’anno: Gigi Dall’Igna e Davide Tardozzi vestiti da donne.
PS: non vedevo un travestimento così bello da Mrs. Doubtfire.