Pecco Bagnaia è rimasto a Doha per il 2° appuntamento della MotoGP 2021 in Qatar. Dopo una pole strabiliante, il ducatista sogna una bella vittoria.
Rocket man
Durante le Q2, un missile rosso si è abbattuto sulla pista di Losail. Dagli avvistamenti sembrava fosse una Ducati Desmosedici GP21. Il dato missile, tra un rettilineo a quasi 360 km/h (in alcuni casi, sostituiamo il “quasi” con “oltre”), una staccata scomposta ed un accelerazione vigorosa, ha fatto segnare al cronometro un tempo senza senso: 1:52.772′. Nessuno aveva ed ha ancora abbattuto il muro dell’1:53′ sulla pista di Losail. Peccato che l’astronauta non sia riuscito a distribuire tanta velocità nell’arco della gara.
Piano d’azione
Pecco Bagnaia ha chiuso in 3° posizione la 1° gara di MotoGP 2021 a Doha, in Qatar. Un risultato buono, ma frutto di una strategia migliorabile. A fine gara, ha infatti subito le scorrevolezza delle Yamaha e l’agilità delle Suzuki. Già da metà gara, Johann Zarco del team satellite Pramac con la sua stessa moto è stato sensibilmente più efficace.
Pecco Bagnaia #63:
“La scorsa settimana sono andato molto vicino ad ottenere la mia 1° vittoria in MotoGP. Purtroppo ho adottato la strategia sbagliata: ho spinto troppo all’inizio. Comunque sono arrivato 3°: un bel modo per iniziare la mia nuova avventura con il Ducati Lenovo Team. Questa settimana punterò sicuramente a qualcosa di più. La pista domenica scorsa era piena di vento e sabbia. Ora, analizzeremo bene i dati per poter lottare nuovamente per la vittoria”.