Quest’oggi, Danilo Petrucci ed Alex Rins hanno presenziato all’evento indetto da Nolan: il fornitore ufficiale di caschi per entrambi. Presente all’evento anche Enzo Panacci, Amministratore delegato di Nolangrup. La Casa bergamasca ha voluto precisare che tutta la loro produzione è esclusivamente fatta in Italia; nonostante il contratto di vendita della Helmet Invest, che possiede le azioni del gruppo Nolan, a favore della 2R Holding.
Entrambi i piloti hanno parlato della stagione passata, di quella che sta per iniziare e dei test sul circuito di Sepang, conclusi pochi giorni fa.
Le nuove Michelin dureranno di più
Uno componente molto importante delle loro moto sono proprio le gomme. Il costruttore deve risolvere un equazione multi-incognita per soddisfare quante più moto (e di conseguenza, piloti) possibili. A giudicare dai test, sembrano favorire Yamaha. Ma parliamo solo di test:
DANILO PETRUCCI #9:
“Queste gomme sono molto diverse rispetto a quelle dello scorso anno. Favoriscono un tipo di guida che con la Ducati è meno produttiva. In molte gare del 2019, i piloti spingevano davvero solo negli ultimi giri. Su alcuni circuiti, abbiamo fatto il record in qualifica, per poi usare la stessa gomma in gara. Quest’anno, la bravura starà nel tenere costantemente un buon passo, senza stressare gli pneumatici.”
ALEX RINS #42:
“Anche noi piloti Suzuki abbiamo riscontrato alcune differenze. Il nuovo compound ci permette una percorrenza di curva migliore. Inoltre, sembra che la nuova soluzione Michelin, aumenti la durata delle gomme. Il motore è più potente e performante.”
Avversari? Non solo Marquez
Dopo i test, si tracciano i lineamenti della stagione: l’incontenibile Marc Marquez non ha avuto exploit, complice una spalla appena operata; Quartararo ha invece dettato il ritmo. Se paghi di più il basso profilo o il tackle cronometrico, lo deciderà la pista.
DANILO PETRUCCI #9:
“L’anno scorso Marquez è stato velocissimo e soprattutto costante: nelle giornate peggiori, è arrivato 2°. Quest’anno mi aspetto che sia veloce. Nei test non è stato mai il più veloce, ma sappiamo che in questi frangenti non si cerca la prestazione assoluta ma si lavora sulla moto. Anche Quartararo può far bene: visto da fuori sembra guidare in relax ma il cronometro parla chiaro…”
ALEX RINS #42:
“Marquez è stato strepitoso nel 2019. Noi avevamo un’ottima moto, poi gli avversari sono cresciuti, soprattutto Yamaha. Credo che Quartararo lotterà da subito per la prima vittoria in MotoGP.”
Petrucci, Rins e Nolan: velocità e sicurezza si incontrano
Petrucci e Rins hanno affrontato con il loro fornitore di caschi, Nolan, il tema della sicurezza. Correre in MotoGP impone la massima sicurezza. Quando si va al limite, l’errore è dietro l’angolo.
DANILO PETRUCCI #9:
“Per la sicurezza in MotoGP si lavora moltissimo. Su molti tracciati vengono spostate le barriere ed apportate molte modifiche, proprio per la sicurezza. Il mio Nolan è lo stesso dal 2015, quando sono passato al team Ducati Pramac. Il casco è una protezione fondamentale: dentro ci mettiamo la testa.”
ALEX RINS #42:
“Anche per me la sicurezza è molto importante. Nolan sviluppa nuove soluzioni ogni anno: ad esempio, quando sono arrivato in MotoGP nel 2017 non c’era lo spoiler posteriore. In generale, la MotoGP è molto attenta alla sicurezza: in Safety Commission discutiamo di qualsiasi problema e si prendono provvedimenti, se necessari. Quest’anno l’ultima curva di Brno aveva un cordolo più ampio che gli altri anni, proprio per evitare che i piloti finiscano sull’erba (dove non c’è gomma slick che tenga…).”