Nella primavera del 2023, Piaggio rinnoverà la sua Vespa: uno scooter immortale, la cui freschezza si sublima nella versione GTV 300. Una parziale rottura con il suo passato, non prima di averlo celebrato, però.
Piaggio Vespa GTV 300
Sin dal II° dopoguerra, la Vespa Piaggio nasce per assecondare la voglia di libertà dell’Italia (il fatto che poi si sia espansa in tutto il resto del mondo è un’altra questione). Viaggi rilassati, senza fretta. La versione GTV 300 è invece la dimostrazione di quanto questo mezzo sia anche relativamente veloce e sportiveggiante.
Il suo monocilindrico da 300 cc eroga quasi 24 cv che consentono di superare di slancio i 120 km/h effettivi. Cerchi neri a 5 razze per enfatizzarne la sportività e pacchetto ottico Full LED che ne esalta la modernità. Modernità che si ritrova nel controllo di trazione e l’ABS, disponibili anche sulle versioni 125 e 150. Freni a disco anteriori da 220 mm. Eh sì, son lontani i tempi in cui si modificava il Vespino per superare i 100 km/h e ci si attaccava alle preghiere più che ai freni.
Versione 946
Questo allestimento celebra la storia dello scooter di Pontedera (LU) citando l’anno della sua nascita: il 1946, per l’appunto. Questo allestimento è disponibile per le versioni di mezzo: la 125 e la 150. Cerchi da 12″ e gruppo ottico Full LED incastonati in una carrozzeria verde acido. Una delle 1000 personalizzazioni che questo mezzo ha.
Nasce poi il Piaggio 1: lo scooter elettrico con 2 livelli di potenza. Uno equivalente ad un ciclomotore (con potenza di 2,3 kW e velocità massima di 45 km/h); uno che va a riprodurre le prestazioni di un mezzo L2e (equivalente ad un 125).

La modernità che, ancora una volta, trasuda da ogni poro si ritrova nei più piccoli dettagli. Dai fari Full LED all’avviamento Key-less; dalla strumentazione a colori ad un bel vano sottosella, passando per la batteria estraibile.