Dal 15 Novembre al 15 Aprile è obbligatorio circolare su strade extraurbane e autostrade con pneumatici invernali o con catene a bordo. I trasgressori saranno puniti con sanzioni da 40 a 334€. Tutto questo vale per le 4 ruote; sui pneumatici invernali per le moto, il discorso è decisamente più nebuloso.
D’inverno, molte persone utilizzano moto e scooter per spostarsi quotidianamente ma non c’è mai stata una legge chiara ed oggettiva a riguardo. Per anni, la normativa vigente non è riuscita a chiarire i limiti previsti dalla legge, mai enunciati. Perciò, il Ministero dei Trasporti ha emesso una Circolare interpretativa (n. 12424-DIV3-C):
“Durante la stagione invernale, ciclomotori e motocicli possono montare pneumatici M+S (Mud + Snow) con codice di velocità inferiore a quello riportato sul libretto di circolazione, senza il bisogno di una ri-omologazione.”
Pneumatici invernali per le moto: luci e ombre
È possibile montare degli pneumatici invernali per le moto con codice di velocità “M” (omologati fino a 130 km/h), nei mesi in cui vige l’obbligo di pneumatici invernali o catene a bordo. Non possono circolare i veicoli a 2 ruote dotati di questo equipaggiamento per la restante parte dell’anno (16 aprile – 14 novembre): le alte temperature decretano il consumo prematuro di questi pneumatici, penalizzandone il rendimento. Non è chiara la legge in merito ai ciclomotori che possono raggiungere la velocità massima di 45 km/h e per tutti i motocicli che non raggiungono la velocità minima di 130 km/h.
Rimane comunque vietata la circolazione a ciclomotori e motocicli in caso di nevicate o strade ghiacciate. Oltre che creare disagi alla viabilità, ne andrebbe di mezzo anche l’incolumità del conducente. Il profilo curvilineo della superficie di contatto non assicura lo stesso margine di correzione delle auto.