Il 22 Gennaio le SBK inizieranno il loro 2020 a Jerez, nei test pre-campionato. Quest’ultimo partirà da Phillip Island il 29 Febbraio e da Borgo Panigale arriva un messaggio: il 12 Febbraio ci sarà la presentazione del team Ducati Aruba in SBK. La location del lieto evento non poteva essere che Imola. Il fascinoso tracciato romagnolo, situato sulle colline del fiume Santerno, ha ospitato molti eventi legati alla Ducati: la lotta “gomito a gomito” per il mondiale 2002 tra Colin Edwards e Troy Bayliss (risolta con la vittoria del primo); le doppiette del 2009, con Noriyuki Haga in Gara1 e Michel Fabrizio in Gara2; lo splendido rientro con pole position di Davide Giugliano nel 2015; le vittorie di Chaz Davies e le battaglie con Jonathan Rea. L’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola ha però ridimensionato lo slancio di Alvaro Bautista nel 2019.
Presentazione Ducati Aruba SBK
Lo spagnolo è recentemente passato in Honda e la Ducati ha promosso al WSBK, il vincitore del BSB: il britannico Scott Redding. Ad affiancarlo, il collaudato ed affidabile Chaz Davies. Dal 2014, quest’ultimo ha ottenuto ottimi risultati in sella alla Rossa; l’apice della sua curva prestazionale è stato nel 2016, quando ottenne ben 11 vittorie, a fronte delle 9 di Jonathan Rea e delle 5 di Tom Sykes, rispettivamente Campione e vice-Campione del Mondo. Nel 2019 Alvaro Bautista esordì 11 vittorie consecutive, sembrando imprendibile (e scatenando il belo dei detrattori delle derivate di serie). Dopo il GP di Imola, il suo dominio si interruppe, permutandosi in una sequela di errori e cadute. I rapporti con la dirigenza Ducati si raffreddarono e lo spagnolo scelse di andare in Honda.
Quanto a Chaz Davies, il passaggio dal bicilindrico al V4 è stato traumatico. Da un erogazione morbida, compressa e ricca di coppia, si è trovato a sfruttare il rabbioso allungo del 4 cilindri. Bautista, che veniva dalla MotoGP, era abituato ad una potenza simile. Chaz dovette ricalibrare il suo stile di guida, a 32 anni. Scott Redding è un incognita tutta da scoprire. Un pilota molto mediatico ed attivo sui Social Network, scenografico (in alcuni video sui suoi profili social, prova a strusciare il ginocchio a terra in bicicletta e su uno scooter a 3 ruote) e veloce. Dopotutto, alle Ducati non piace passare inosservate.