Oggi c’è stata la presentazione del team Honda HRC impegnato nella MotoGP 2023 con Marc Marquez e Joan Mir. Come se la caveranno insieme quei 2?
Per il team HRC della MotoGP 2023 la presentazione è tutto
Nulla di male auspichiamo per il detto team, beninteso. Una squadra che negli anni ha vinto di tutto e di più, con piloti d’eccellente calibro: Mick Doohan, Valentino Rossi, Casey Stoner, Dani Pedrosa, Marc Marquez. Quest’ultimo ci ha messo parecchie “pezze” da quando la moto non è competitiva. La RC213V-S da tempo è una moto nervosa: motore dall’erogazione appuntita, interasse corto ed uno sviluppo che procede per tentativi. Con l’arrivo di Joan Mir, Honda porta avanti il suo intento: far si che a vincere sia la moto e non solo il pilota.
Dal vangelo secondo Marc
La moto è stata sviluppata secondo le esigenze di Marc Marquez: un pilota che fa della torsione del busto e della propensione al rischio le sue armi migliori. Vero che una squadra non può fossilizzarsi sulle esigenze di un solo pilota, ma chi è stato l’unico ad andarci forte finora?

Marc Marquez #93:
“E’ bellissimo correre ancora una volta con addosso i colori dell’HRC. Per me, sono una vera famiglia: lavoriamo insieme da tanti anni. So che gli ingegneri HRC hanno lavorato bene in Giappone e i test di Portimao saranno importanti per capire il nostro livello. Sono pronto per correre e non vedo l’ora di scendere in pista.”
Mir(icordo di te)
Il Campione del Mondo di MotoGP 2020 non ha più riproposto gli exploit del passato. Sceso dalla facile ed intuitiva Suzuki, dovrà adattarsi alle stramberie della Honda. Ed in una comparativa (QUI), la differenza nella posizione in sella dice tanto. Ma pensiate che sia in HRC per portare il caffé a Marquez?

“E’ la prima volta che corro con i colori dell’HRC: mi sembra incredibile. Soprattutto, sono orgoglioso ed onorato di portare loro tutta la mia esperienza in pista. Nei test di Sepang, ho notato un certo miglioramento e dobbiamo continuare così entro i test di Portimao. Continueremo a lavorare duramente.