La bella stagione è chiaramente la migliore per andare in moto: temperature gradevoli anche di sera, scarse precipitazioni e qualche itinerario per le vacanze. Alcuni effetti collaterali derivanti dalla stagione possono però danneggiare le nostre moto, oltre che rovinare le nostre gite. Vediamo quindi come proteggere le moto in estate da: sole, salsedine e sabbia.
Rimedi contro le 3 “S”
Proteggere la propria moto in estate è un ulteriore test, molto affidabile, per verificare la nostra passione per le 2 ruote.
SOLE: Il sole può essere molto aggressivo con alcuni componenti delle moto. Ad esempio, può rovinarne la vernice ed alcuni inserti molto delicati (oltre a causare danni a guidatore e passeggero). Un telo dedicato è la soluzione più indicata, benché difficile da mettere e togliere ogni volta. Lo si può sostituire con un telo da mare o, ancora meglio, con delle cere lucidanti che filtrano l’impatto con il sole.
Una soluzione alternativa è anche quella di parcheggiare la moto sotto un albero. A questo punto subentra il problema della resina. La si può rimuovere mediante oli vegetali e/o prodotti dedicati, in grado di scioglierla.
SALSEDINE: Anche quest’ultima può essere nociva, soprattutto con i lamierati che possono arrugginirsi. Di solito basta lavare la propria moto con un detergente su di un panno in microfibra, a patto di evitare prodotti aggressivi. Volendo, si possono smontare le parti interessate e grattarle con della carta abrasiva, accompagnata da prodotti specifici.
SABBIA: Ancor più penetrante e potenzialmente dannosa degli altri 2 fattori, è la sabbia. Se quest’ultima si sparge e s’infila in ogni dove, può danneggiare molti componenti. Dopo una giornata di mare, una bella sciacquata è la cosa migliore. Ultima, ma non meno importante, una passata di aspirapolvere, onde rimuoverne i residui.