Fabio Quartararo conclude i test di Sepang 2023 con il 17° tempo in classifica e la consapevolezza di dover lavorare molto per essere veloce. La classifica dello scorso anno va interpretata con cautela.
Dai test di Sepang 2023 Fabio Quartararo esce perplesso
Nel 2022, Fabio ha chiuso al 2° posto, giocandosi il titolo mondiale fino all’ultima gara. Non dimentichiamo però le numerose sbavature da parte di Pecco Bagnaia che hanno favorito il riavvicinamento del francese. A quest’ultimo sono capitate diverse gare e piste “storte” in cui la Yamaha M1 non era competitiva, relegandolo indietro. Molto indietro.
Lui ci ha messo il 110% per camuffare e compensare le mancanze della moto, talvolta rischiando ed emozionando gli spettatori più accaniti. Ma su una pista esigente e completa come Sepang, che richiede di essere in ordine su tutti i fronti, le magagne di una moto incompleta vengono a galla. E il pilota può non aver voglia di spingere sempre oltre il limite.
Almeno la velocità massima
L’annoso problema di velocità massima, imputabile sia alla minore potenza in alto, sia alla trazione inferiore, sembra risolto. O quantomeno, passato in 2° piano. La Yamaha M1 2023 è effettivamente più veloce. Ma se i tempi sono lontani dalla vetta significa che per trovare qualche cavallo in più hanno sacrificato qualche altra area. Ma quale?
Fabio Quartararo #20:
“Sono soddisfatto per i miglioramenti che abbiamo trovato nella velocità massima: una cosa che chiedevo da tempo. Con gomme usate abbiamo un passo niente male, ma vorrei riuscire a sfruttare tutto il potenziale di quando mettiamo gomma nuova. Durante il time attack non mi sono sentito a mio agio. Su questo lavoreremo sodo per i test di Portimao, visto che proveremo anche la Gara Sprint. Insomma, ci sono ancora molte cose da provare e tanto su cui poter lavorare.”