Per alcuni di noi motociclisti è tempo della tanto temuta revisione della moto nel 2020, in base alle scadenze previste dalla legge. La revisione è un passaggio fondamentale che riguarda sia i motocicli che i ciclomotori, con gli stessi costi e le stesse modalità.
L’unica differenza riguarda i ciclomotori, dove viene effettuata una prova di velocità dinamica per controllare che non si superino i 45 km/h, limite di velocità imposto dal Codice della Strada. Per il 2020 non ci sono grosse novità per quanto riguarda la revisione della moto; un cambiamento però c’è, ma riguarda una piccola cerchia di motociclisti, ed è l’obbligo di effettuare la revisione obbligatoria nel caso ci fosse la necessità di una radiazione per esportazione verso l’estero, il tutto da dover svolgere entro sei mesi dalla richiesta.
Quando fare la revisione moto 2020?
Stando all’articolo 80 comma 3 del Codice della Strada, la revisione di tutti i veicoli a motore (motocicli e ciclomotori) deve essere eseguita entro quattro anni dalla data di prima immatricolazione e successivamente ogni due anni.
In base a quanto scritto quindi, chi deve fare la revisione della moto nel 2020 sono:
- Tutti i veicoli immatricolati nell’anno 2016.
- I veicoli che hanno fatto l’ultima revisione nel 2018.
Dopo la scadenza dei quattro anni dalla prima immatricolazione, la revisione va eseguita entro il mese in cui è stata rilasciata la carta o il certificato di circolazione. Mentre per quanto riguarda la revisione da eseguire ogni due anni invece, entro il mese corrispondente dall’ultima effettuata.
Per farvi un esempio più pratico, se una moto è stata immatricolata nel 2016 con rispettivo rilascio della carta di circolazione nella data del 7 maggio, a questo punto la revisione deve essere fatta entro il 31 maggio 2020. Per poi rieseguirla la successiva entro il 31 maggio 2022, esattamente due anni dopo.
E i costi della revisione quanto sono?
I relativi costi per poter eseguire la revisione moto cambiano a seconda di dove si porterà la propria amata due ruote a far controllare. Il controllo può essere fatto presso la Motorizzazione civile, le agenzie ACI, i centri di revisione e le officine autorizzate. Quella più conveniente rimane sempre la Motorizzazione civile, ma ricordiamo che i tempi di attesa sono sempre un pochino lunghi. Presso la Motorizzazione, il pagamento va effettuato in anticipo tramite bollettino postale prestampato 9001; mentre negli altri posti basta semplicemente pagare sul posto.
Vi riportiamo qui i costi aggiornati a quest’anno:
- 45,00 euro Motorizzazione Civile
- 65,25 euro Agenzia ACI ( pre-revisione gratuita per soci ACI, 25 euro per chi non lo è)
- 66,88 euro nei centri revisione auto o officina autorizzata.
Le sanzioni per chi trasgredisce
Veniamo al punto dolente. Per chi non effettua la revisione in tempo e quindi circola per le strade con la revisione scaduta, si rischia una sanzione che va da 173 euro ai 695 euro; la multa raddoppia poi in caso di revisione non eseguita più di una volta. Oltre a questo si rischia anche il divieto di circolazione fino a revisione effettuata.
Non fate i furbi però. Perché chi circola ugualmente durante la sospensione rischia da 2.002 a 8.009 euro di multa, più il fermo amministrativo del mezzo per 90 giorni e nel caso di reiterazioni delle violazioni, la confisca del mezzo. E per chi presenta, agli organi accentratori di una revisione moto, un documento falsificato è soggetto ad una multa di 431 euro fino a 1.734 euro e il ritiro della carta di circolazione o del certificato. Meglio non fare i furbetti quindi.
La procedura per la revisione moto 2020
Effettuare la revisione della moto o dello scooter non porta via molto tempo. Solitamente ci si impiega quindici minuti massimo. Si inizia con una parte amministrativa, dove viene controllato il libretto per verificare che tutti i dati siano corretti. Si passa poi ad una ispezione identificativa del veicolo e successivamente ai controlli veri e propri.
Di importanza sono i test che misurano i livelli di gas inquinanti, che vengono verificati tramite una sonda collegata ad un computer che viene inserita ne tubo di scarico, per un minuto circa. A seguire si esegue una prova di frenata e del corretto funzionamento del clacson, che deve avere un suono non inferiore ai 93 decibel. Per i ciclomotori invece c’è l’aggiunta del controllo del limite di velocità.
Ora che vi abbiamo dato tutte le informazioni su come e quando eseguire la revisione, non vi resta altro che controllare se quest’anno rientrate tra quelli che dovranno rifarla.