Una volta acquistata una nuova moto, ci si chiede spesso come farle un corretto rodaggio: quanti km, giri motore e quali accortezze servono?
Cosa significa il rodaggio per una nuova moto
Dicesi rodaggio la prima parte di vita di un motore. In questo intervallo di tempo, i componenti iniziano a “convivere” e collaborare tra loro per far rendere al meglio la meccanica. Gli organi meccanici (es. la trasmissione) si assestano e, da questo breve periodo, dipende il loro rendimento futuro.
Va detto che un tempo, questa fase era ancor più cruciale che oggi. Disponendo di componenti ben più fragili, le moto necessitavano di accortezze ancor maggiori.
Fuel iniection
Si pensi che su molte moto 125 2 tempi da cross, si effettuava il rodaggio con un certo tipo di carburatore, per poi cambiarlo a motore slegato. Questo perché un motore nuovo è più delicato e, nel caso di un 2 tempi, necessita di un maggior quantitativo di benzina per evitare grippaggi.

Con l’iniezione elettronica, certe finezze non occorrono più, ma è sempre un’ottima abitudine trattare bene il motore. Farlo scaldare alcuni secondi prima di partire, in modo da portare a regime le varie tolleranze (olio motore, olio freni, temperatura dell’acqua).
Go gentle
Soprattutto, gentili con il gas! Per i primi 200 km almeno, non superare la metà del regime di rotazione: se la vostra moto raggiunge i 12.000 giri a limitatore, tenetevi entro i 6.000. Che diventeranno i 2/3 fino a 500 km, (8.000 giri). Quindi, 3/4 (9.000 giri) fino ai 1.000 km.

Ovviamente, si tratta di misure indicative. Consultate il libretto uso e manutenzioni della vostra moto: sarà certamente più dettagliato.
La cosa più importante è arrivarci dolcemente, senza accelerate brusche, dimodoché la frizione segua la coppia del motore e la catena non riceva strattoni. Stesso discorso in frenata: evitate di scalare marcia bruscamente e portando il motore ad un regime troppo elevato.
A cosa può portare un rodaggio moto fatto male?
Ultima postilla sulla trasmissione: controllate sempre la catena. Soprattutto durante il rodaggio, non tiratela “a morte”. Soprattutto, controllatela sempre con un passeggero a bordo che pesi come voi. Questo perché, con il peso, la moto si schiaccia e la catena si tira. Se la stringete senza peso e poi ci salite sopra, la tirerete eccessivamente.

Se queste accortezze servono a preservare il rendimento e l’affidabilità della vostra moto, ignorarle porta ad avere un motore più lento, ma soprattutto più fragile. E se possiamo darvi una piccola “chicca”, scegliete sempre (nei limiti del possibile) le strade giuste per fare il rodaggio.
Se è vero che bisogna evitare la manovre brusche, è altrettanto vero che comunque gli organi devono abituarsi a rendere. L’ideale è un misto non molto stretto. Sarà un bel rodaggio anche per voi.