La MotoGP chiuderà la stagione sul tracciato portoghese di Portimao, dove la SBK corre da moltissimi anni. Molti piloti militanti nei prototipi non vi hanno mai girato e coglieranno l’occasione per familiarizzarci durante questi 2 giorni di test. Valentino Rossi e Jorge Lorenzo gireranno a Portimao, in una curiosa configurazione.
Rossi, Lorenzo e gli altri a Portimao
Ai piloti di MotoGP non è concesso di guidare i loro prototipi al di là delle giornate di test prestabilite. Ne consegue che Valentino Rossi giri con una Yamaha R1, con la quale si allena abitualmente a Misano. Come in tale frangente, la minor potenza è compensata da componenti ciclistici ed elettronici meno raffinati. L’esperienza dovrebbe quindi riprodurre in scala le sensazioni della sua M1.
Su quest’ultima salirà invece il collaudatore Jorge Lorenzo (sembra assurdo insignire di tale carica un pilota che detiene il record del circuito a Motegi, Phillip Island e Catalunya).

Tale situazione si ripete anche in altre aziende. Ducati farà provare sulla Panigale V4: Andrea Dovizioso, i futuri membri del team factory Jack Miller e Pecco Bagnaia ed il velocissimo privato Johann Zarco. Il collaudatore Michele Pirro guiderà la Desmosedici GP20. Anche Honda porterà il collaudatore Stefan Bradl sulla RC213V, mentre Alex Marquez e Takaaki Nakagami guideranno la CBR1000RR.
Suzuki darà a Joan Mir una GSX-R 1000 e la GSX-RR al collaudatore Sylvain Guintoli. Aprilia fornirà la RSV4 ad Aleix Espargaro, mentre la RS-GP verrà collaudata da Bradley Smith e Lorenzo Savadori. Infine, KTM darà delle moto stradali a Pol Espargaro, Brad Binder e Miguel Oliveira. Nel frattempo, la RC16 sarà affidata alle cure del suo padrino Dani Pedrosa.