SBK Magny-Cours. Ratzgatlioglu replica in SP Race; altro 2° posto Jonathan Rea; chiude il podio Michael Van der Mark.
Gara d’azzardo ma indicativa
Toprak Ratzgatlioglu ripete l’ottima performance di Gara 1 e dimostra (anche ai vertici Kawasaki…) la sua crescente consistenza in gara.La Superpole Race, introdotta ad inizio stagione si conferma come una gara transitoria ma indicativa per i piloti, utile per migliorare setting e strategie, raccogliendo punti iridati preziosi nell’economia del Campionato. Trattandosi di una manche lunga solo 10 giri, i piloti più temerari e coriacei hanno più possibilità di emergere, curandosi meno dell’usura degli pneumatici. Questa caratteristica traccia una demarcazione tra i piloti maggiore di quanto non dicano le 2 manche integrali: il giro più veloce di Ratzgatlioglu in Superpole Race è di 4 decimi più rapido rispetto a quello di Rea, che infligge lo stesso distacco solo a Lowes e Baz, rispettivamente 6° e 7°.
Rea di nuovo 2° nella SBK a Magny-Cours
Rea è di nuovo 2° nella Superpole Race: non riesce a contenere la velocità di Ratzgatlioglu ed accetta di buon grado la piazza d’onore, in proiezione di un 5° titolo Mondiale davvero vicino.
Van der Mark si riscatta
Dopo una caduta alla curva Adelaide in Gara 1 mentre conduceva il GP, Van der Mark si riscatta nella Superpole Race con un 3° posto conquistato grazie a tecnica e strategia. La sua Yamaha sembra gradire l’insidioso tracciato transalpino.
SBK Magny-Cours dolceamara per Ducati
In Gara 1 abbiamo assistito alla partenza indiavolata di Chaz Davies, che dalla 11° posizione in griglia si è portato in breve tempo a ridosso dei primi, salvo poi cadere rovinosamente; dalla sua, Alvaro Bautista ha chiuso la prima manche al 5° posto dopo essere partito 14°. In Superpole Race, Bautista ha ribadito la sua 5° posizione e Davies ha ottenuto un discreto 4° posto. Possiamo definire finora la trasferta della SBK a Magny-Cours dolceamara per Ducati.
Baz e Sykes indietreggiano
Dopo una serrata lotta per il 3° gradino del podio, risoltasi con il dominio del pilota britannico, Baz e Sykes indietreggiano nella Superpole Race, concludendola rispettivamente in 7° ed 8° posizione.
Questa rimescolanza di fattori, variabili ed aspettative, prepara ad una Gara 2 decisiva.