Termina il Campionato della SBK a Magny Cours: Rea vince Gara 2 e titolo Mondiale; 2° Van der Mark, ancora in lotta per la vittoria; 3° Lowes anch’egli su Yamaha.
Cala il sipario sul titolo SBK a Magny Cours
Dopo il dominio di Bautista nelle prime 11 gare del Campionato, i passi falsi di metà stagione che lo hanno portato alla polemica rottura con i vertici di Borgo Panigale. Nel frattempo Rea non si è arreso ma ha pazientemente incassato delle preziosissime piazze d’onore, fino ad accumulare un vantaggio oltre i 100 punti iridati.
Bautista fuori da Gara 2 e dalla lotta al Titolo
In Gara 2, Bautista parte bene, deciso a raggiungere le prime posizioni senza concedere nulla ai suoi avversari. Ancora una volta appare aggressivo e determinato ma i suoi piani vanno in fumo dopo poche tornate: Ratzgatlioglu perde l’anteriore alla curva Adelaide, cade e l’incolpevole Bautista non riesce ad evitarlo, cadendo anch’egli. Il suo ritardo di 104 punti iridati da Rea, sommato al ritiro, sale a 124 punti. Rea è ancora 2° alle spalle di Van der Mark ma non sembra disposto ad accontentarsi. Bautista è fuori da Gara 2 e dalla lotta al titolo Mondiale.
Guerra fredda tra Rea e Van der Mark
In questo momento troviamo Rea alle spalle di Van der Mark, che pur non riuscendo a scappare, sembra voler vincere a tutti i costi Gara 2. Sa che un 2° posto sarebbe un risultato eccezionale, considerando l’OUT di Bautista ma oggi Rea non si accontenta: studia l’avversario, lo segue da vicino inducendolo all’errore (obiettivo centrato in Gara 1, NDA) e prova qualche sorpasso senza mai finalizzare l’azione. E’ guerra fredda tra Rea e Van der Mark.
Rea vince Gara 2 e Mondiale SBK a Magny-Cours
Superata la metà Gara, Rea sferra l’attacco decisivo su Van der Mark ed attua la sua tattica preferita: fuga solitaria, inesorabile e senza possibilità di replica. Ancora alcune tornate e raggiunge la bandiera a scacchi: Rea vince Gara 2 e il suo 5° Mondiale consecutivo nella SBK a Magny-Cours e ai media dichiara entusiasta:
“Non mi aspettavo davvero di vincere qui il mio 5° Mondiale consecutivo. Ad inizio stagione eravamo in difficoltà contro Bautista e la Ducati ma abbiamo lavorato sodo e con impegno senza mai mollare“
Questo dimostra ancora una volta quanto sia importante capitalizzare i piazzamenti meno allettanti, in ottica Mondiale.
Yamaha in gran forma a Magny Cours
Gara 2 del GP di SBK a Magny-Cours conferma quanto Yamaha sia in gran forma sul tracciato transalpino: equilibrata nelle varie aree tecniche e performante con più piloti. Van der Mark è stato il più aggressivo durante il weekend, inespugnabile in staccata e correttamente razionale. Ai media dichiarerà soddisfatto:
“Sono davvero contento di questo risultato. Tra Gara 1 e Gara 2 abbiamo migliorato alcune cose sulla moto ed oggi ho dato veramente tutto.“
Più smooth ma piuttosto efficace Sam Lowes che raggiunge i primi 2, senza però insidiarli, ed agguanta il 3° gradino del podio. Degno di nota anche il 5° posto di Loris Baz ed il 6° di Marco Melandri.
Ducati fuori dal podio nella SBK a Magny Cours
Ancora una volta troviamo la Ducati fuori dal podio, con Davies che la spunta su Baz e conferma quanto le attuali combinazioni “moto/pilota” di Borgo Panigale siano troppo discontinue per vincere un Mondiale.
E’ stato un weekend di sorprese in Gara 1, quanto di rivincita, disfatta e conferma in Gara 2. Se il discorso prettamente aritmetico riguardo il titolo Mondiale si è definitivamente chiuso con il GP di Magny-Cours, quello squisitamente contrattuale per alcuni piloti è ancora aperto e restano altri 2 appuntamenti, sicuramente spettacolari.