Siamo all’appuntamento della SBK in Qatar: l’ultimo della stagione 2019. Il Titolo Mondiale è già stato assegnato a Jonathan Rea, a coronamento di una stagione ricca di colpi di scena; Bautista, dalla sua, ha già consolidato il 2° posto in classifica; in ballo c’è la lotta per il 3° posto iridato tra gli alfieri Yamaha, Lowes (321 punti) e Van Der Mark (314), con Toprak Ratzgatlioglu (304) alle loro spalle.
Rea inespugnabile in Gara 1 della SBK in Qatar
Jonathan Rea vince Gara 1 e lo fa nella maniera che preferisce: perentorio, in solitaria, inespugnabile. Scatta “a molla” dalla Pole Position detta il proprio ritmo. Non gli manca il pungolo di un veloce Alex Lowes prima, e di un ispirato Chaz Davies poi, ma quando il suo vantaggio tende a scemare, il britannico non si innervosisce e, nonostante qualche leggera sbavatura sul finale, vince l’ennesima gara della stagione. Indisturbato.
Ducati rincorre
Nella SBK in Qatar, la Rossa di Borgo Panigale sembra destinata a rincorrere. Il veloce destriero con cui Bautista ha conquistato le prime 11 gare del 2019, da qualche gara sembra in affanno nei confronti delle rivali giapponesi: un motore insuperabile sui rettilinei ma qualche problema di guidabilità e qualche errore da parte dei suoi piloti l’hanno ridimensionata. Bautista scatta (non benissimo) dalla 7° casella e, dopo una rimonta furibonda giunge 4° al traguardo. Chaz Davies, partito addirittura dalla 12° posizione, martella senza sosta, fino ad agguantare il gruppo dei primi. Giunto alle spalle di Lowes, lo supera senza sforzo e ci sarebbero gli estremi cronometrici per una potenziale lotta per la vittoria con Jonathan Rea, come negli anni passati. Ma l’alfiere Ducati preferisce amministrare il suo vantaggio su Lowes e portare a casa un bel 2° posto.
Yamaha continua a confermarsi nella SBK in Qatar
La supersportiva di Iwata, continua a confermare il suo equilibrio anche in Qatar. Lowes parte 2° e nei primi giri sfrutta l’ottima guidabilità della sua R1 per non lasciar scappare Rea. Mentre quest’ultimo viaggia “in controllo”, Alex è al limite, come dimostrerà nei giri successivi. Chiuderà la gara in 3° posizione, sopravanzato anche da Chaz Davies. Se l’assalto alle posizioni più importanti è avvenuto pacatamente, c’è stata una bagarre avvincente tra Haslam e Van Der Mark per il 5° posto. I due piloti non si sono risparmiati staccate aggressive in fondo al rettilineo e sorpassi in piena percorrenza nei veloci curvoni di Losail. Leon vince al fotofinish la “lotta interna” con Van Der Mark e alle loro spalle troviamo un veloce Loris Baz, in sella alla Yamaha R1 del team Ten Kate.
Razgatlioglu sbaglia, Sykes cade
Razgatlioglu dopo aver preso parte attivamente a questa bagarre, esagera e va fuori pista: riesce a riprendere la gara,arrivando 11°. Dura un solo giro la gara di Tom Sykes: il pilota britannico commette un errore alla staccata della curva 1 ,compromettendo la sua gara con una caduta perentoria.
Questa prima manche, ha ulteriormente confermato i valori in campo e sta mantenendo viva la lotta per il 3° posto in Campionato. Una lotta destinata a risolversi tra i diapason di casa Yamaha.