A Viareggio (LU), uno scooter 50 è stato immortalato ad una velocità di 110 km/h: ovviamente modificato, ha portato ad una serie di controlli. Dai quali è emerso che…
110 km/h: lo scooter è 50 ma bello modificato
Il 17enne è stato fermato a Viareggio: località balneare della Versilia che in questi giorni si sta godendo gli ultimi raggi di sole prima del lungo inverno. Come detto, il suo scooter Peugeot era stato opportunamente modificato. A partire dal blocco motore, che sarà stato senza timore di smentita di almeno 70 cc di cilindrata.
Perché, sapete, un conto sono i 110 km/h visti giù dal dirupo, sul tachimetro notoriamente generoso. Un altro paio di semafori sono i 110 km/h effettivi, rilevati in pianura da un autovelox. Significa tanto, troppo, per la ciclistica di un 50ino.
Su su, non fate così!
Ce li ricordiamo anche noi i pomeriggi spesi nel box ad allentare e stringere le viti del carter; estrarre il variatore, per sperimentare rulli più leggeri o più pesanti; smontare e cambiare la molla di contrasto e le mollette; poi infilarsi il casco (quello sempre) ed andare a scannare lo scooter sui vialoni di periferia.
Insomma, siamo anche noi di quella generazione lì. E di quegli anni portiamo nel cuore dolcissimi ricordi. Ma qui il divertimento cede il posto allo sterile eccesso.
E’ anche vero che…
L’infrazione ascritta al 17enne è in primis “la rimozione dei diaframmi” che limitano la velocità del ciclomotore a 45 km/h per legge. Permetteteci di dire che tale velocità è spesso limitante, nell’ottica di un normale utilizzo. Su molte strade a 2 corsie delle quali la nostra penisola è piena, viaggiare a quella velocità equivale ad essere degli ostacoli.
Perciò: sono forse giusti 110 km/h rilevati di cui sopra? Assolutamente no. Ma anche i 45 sono una vaga istigazione alla trasgressione.