Sulla tangenziale di Napoli, uno scooter trasporta la stessa merce che la gente normale trasporterebbe su un furgone. Chi è quello strano?
Ma quale furgone: a Napoli basta uno scooter
Sulla goliardica pagina social di nome Non sono bello ma spaccio (a sua volta ripresa dall’autoreferenziale slogan di Jerry Calà “Non sono bello, piaccio”), spunta un video piuttosto curioso. Sulla perennemente trafficata tangenziale di Napoli, uno scooter Piaggio Liberty sta trasportando delle tavole da ponteggio. Ovviamente molto sporgenti ed ingombranti, costringono il guidatore a metter giù entrambi i piedi.
Come se non bastasse, tra il petto del guidatore ed il manubrio c’è anche un non meglio identificato marchingegno giallo: ad occhio, sembrerebbe un generatore di corrente a gasolio.
Scemi noi
A sforzarci di rispettare un Codice della Strada che, va detto, spesso mette a dura prova la pazienza di noi motociclisti e/o automobilisti. A preoccuparci vagamente di non incappare in pericolose cadute, pena la costosa permanenza a casa, invece di andare a lavorare. Ad utilizzare per ciascuno scopo, se non proprio il mezzo ideale, un veicolo che ci consenta di lavorare in sicurezza.
Anche perché, essendo concessa in ogni mezzo una sporgenza di massimo 30 cm dalle luce laterali, qui si infrange una regola. Oltre a stare in mezzo alle “corsie” degli altri. Ma alla fine, è un problema loro? La Polizia in primis è connivente di questo atteggiamento.
Ma chi se ne fott’!
Non saranno mai questi i comportamenti che rovinano un paese, tra l’altro mal pubblicizzandone una cultura invece ricca e variegata. Non è colpa di chi, “pe fa magnà a criatura”, sceglie deliberatamente il rischio di farla rimanere orfana. Ci sarà sempre qualcuno “in giacca e cravatta” ad aver più colpe di loro. Auspichiamo, perciò, che le nostre parole restino sempre tali e non si concretizzino mai. Lo speriamo davvero.