A Sepang, c’è stato lo Shakedown della MotoGP 2020. Una sessione di test supplementare, dal 2 al 4 Febbraio, che permetterà a rookies e collaudatori di familiarizzare con le moto 2020, senza essere d’intralcio agli avversari. Pedrosa spicca sugli avversari nel Day 1.
Collaudatori.
La 1° giornata di Shakedown sul circuito di Sepang è stata una presa di contatto con il materiale 2020 per i collaudatori. Dani Pedrosa spicca sugli avversari con un tempo di 2:00.625′. Un buon risultato, considerando gli obiettivi della giornata, tutt’altro che “mediatici”. 2° Michele Pirro (+0.284″) alla ricerca di guidabilità per la Ducati Desmosedici. 3° Sylvain Guintoli (+0.595″) sulla Suzuki. Sulla Honda Stefan Bradl, ottiene il 6° tempo (+1.012″).
Per quanto riguarda i collaudatori Aprilia, i distacchi crescono esponenzialmente: 7° Bradley Smith (+2.135″); collaudatore e rookie nel contempo, Lorenzo Savadori è 8° e pressochè ultimo in classifica (+4.796″). Quest’inverno, purtroppo, Aprilia avrà nodi ben più complessi da sciogliere.
Nello Shakedown della MotoGP 2020, manca qualcuno
Non ha girato oggi il nuovo collaudatore e vecchia conoscenza Yamaha, Jorge Lorenzo. Il maiorchino arriverà oggi nel circuito malesiano e prenderà parte allo Shakedown della MotoGP 2020 da domani. L’annuncio del suo contributo in Yamaha ha scosso i media, rendendo i test molto più “croccanti”. Durante la giornata, fotografi e cameraman si concentreranno sul suo operato.
Rookies.
Oggi i Rookies hanno continuato il lavoro iniziato a Valencia e proseguito a Jerez a Novembre 2019. La MotoGP è complessa; il numero di parametri da raccordare per ottenere la prestazione, è fotonico. Il neo-acquisito da Honda, Alex Marquez è 4° (+0.692″). Fresco di titolo mondiale in Moto2, il catalano vuole onorare la fiducia di HRC. Il Campione del Mondo di Moto3 nel 2016, Brad Binder è 5° (+0.991″).
Va detto che Sepang è un circuito ben diverso da Jerez e Valencia. Mentre le piste iberiche impongono una guida chirurgica, il tracciato malesiano è ben più aperto: ha 2 rettilinei molto lunghi sui quali spremere i 260 o 270 cv delle MotoGP; La sua carreggiata è molto ampia: in ogni curva, si possono fare traiettorie diverse ed essere comunque veloci. Questo, però, non aiuta a trovare subito quella migliore.
Shakedown MotoGP 2020. Classifica del Day 1:
- D.PEDROSA: 2:00.625″
- M.PIRRO: 2:00.909″
- S.GUINTOLI: 2:01.220″
- A.MARQUEZ: 2:01.317″
- B.BINDER: 2:01.616″
- S.BRADL: 2:01.637″
- B.SMITH: 2:02.760″
- L.SAVADORI: 2:05.421″