Negli ultimi 3 giorni, la MotoGP ha girato a Sepang per uno shakedown della stagione 2023. Il collaudatore Ducati Michele Pirro chiude davanti a tutti. Peccato che la pioggia rischi di falsare i valori in campo e vanificare l’operato dei collaudatori.
Lo Shakedown del 2023 per la MotoGP a Sepang
Sepang è notoriamente un tracciato completo: ricco di ogni genere di curva, possiede anche una carreggiata molto larga. Utile a chi voglia sbizzarrirsi provando tecniche e linee differenti. Su questo teatro si è svolto lo Shakedown della stagione: una sorta di preludio dei veri test stagionali, in cui ciascuna casa schiera i propri collaudatori, affinché provino il materiale sviluppato durante l’inverno.
Il 9 volte Campione Italiano Michele Pirro rappresenta Ducati, correndo spesso in qualche wildcard (tanto più se al Mugello o a Misano); Aprilia schiera il Campione Italiano SBK 2020 Lorenzo Savadori; Yamaha punta sul fido Cal Crutchlow che con la casa di Iwata è stato Campione del Mondo Supersport 600 nel 2009 e KTM punta su Dani Pedrosa. Insomma, ci si diverte già da qui.
Motore, aerodinamica, perfezione e direzione
Yamaha si concentra sulla disperata ricerca di potenza in alto, ma anche trazione in uscita di curva, visto quanto ha rischiato Fabio Quartararo per recuperare il gap nei rettilinei. Cal ha fatto registrare velocità di punta di 335 km/h. Aprilia porta una nuova carena al fine di migliorare l’aerdinamica (QUI ne parliamo). E mentre Ducati cerca di migliorare un prodotto già nato sotto un’ottima stella, KTM vaga alla ricerca di equilibrio.
In questo rimescolamento, Michele Pirro gira in 1:59.803′. Il miglior tempo dei 3 giorni. Mancano ancora un paio di secondi per raggiungere il record, ma considerando la pioggia e le conseguenti interruzioni, va già bene così. Venerdì arriveranno i piloti titolari e ci faremo un’idea dei valori in campo.